Cimice asiatica, assessore Pan: “Legittima la protesta degli agricoltori”
“La protesta degli agricoltori è sacrosanta: la cimice asiatica è un vero e proprio flagello per le nostre campagne che richiede un piano di interventi nazionali e il sostegno finanziario dell’Europa”. Lo ha ribadito l’assessore veneto all’agricoltura Giuseppe Pan, intervenendo a Ferrara accanto ai produttori agricoli di Agrinsieme.
“La Regione Veneto – ha ricordato Pan – ha messo in campo tutto quanto è nelle proprie possibilità e competenze: consulenza tecnica, incarichi a centri di ricerca universitari per studi e ricerche, un piano di aiuti e indennizzi alle aziende colpite per 4,5 milioni di euro. Ma è evidente che nei confronti di una calamità che nel giro di due anni ha causato danni ai produttori veneti per oltre 160 milioni di euro, il perimetro di intervento delle Regioni risulta limitato e insufficiente”.
Pan a Ferrara è tornato a sollecitare il governo a dare via libera al lancio di specie antagoniste e parassitoidi e ad incrementare gli 80 milioni stanziati dal piano di azione triennale: “Risorse chiaramente insufficienti – sottolinea Pan – per un flagello che continua a colpire il cosiddetto ‘frutteto’ d’Italia, dal Veneto al Friuli, dall’Emilia Romagna alla Lombardia al Piemonte. Il governo deve farsi sentire in Europa, perché non c’è solo l’emergenza Xilella a mettere in ginocchio il ‘made in Italy’. Trovare un rimedio contro il proliferare della cimice e dei vari insetti alieni che stanno alternando il nostro biosistema è interesse prioritario dell’intera comunità europea”.