Cinema, ecco i film da vedere nel weekend di Pasqua
Questa settimana sono già usciti ATLANTIS di Valentyn Vasyanovych, film ucraino del 2019 che già immaginava i temi della riconciliazione con se stessi per i combattenti della guerra tra russi e ucraini per il Donbass; BELLA CIAO, il documentario di Giulia Giovannesi sulla storia e fortuna della canzone resistenziale che oggi (anche grazie al serial “La casa di carta”) è diventata un inno mondiale della protesta e della libertà; TINTORETTO: L’ARTISTA CHE UCCISE LA PITTURA di Erminio Perocco, vivido ritratto del pittore veneziano celebre per la rapidità delle sue creazioni e per una modernità che ancora oggi viene riscoperta.
Ma ecco che arriva la nuova carica delle “prime” in sala, giuste giuste per il lungo weekend pasquale:
– ANIMALI FANTASTICI, I SEGRETI DI SILENTE di David Yates con Eddie Redmayne, Mads Mikkelsen, Jude Law, Ezra Miller, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Jessica Williams, Callum Turner, Richard Coyle, Valerie Pachner, Poppy Corby-Tuech, Fiona Glascott, Oliver Masucci. La terza avventura che l’autrice di “Harry Potter” ha immaginato come “prequel” della celebre saga si concentra sui due fratelli Silente (Albus e Aurelius) ed ha per sfondo la Rio de Janeiro degli anni ’30. Qui Newt Scamander vuole arrestare il perfido mago Grindelwald che Albus Silente non può fermare se non scioglie un antico incantesimo che lo trattiene dall’affrontare il nemico mortale. La vera novità è l’irruzione sulla scena di Jude Law, mascherato con folta barba, nei panni del futuro preside di Hogwarts.
– ALI & AVA di Clio Bernard con Adeel Akhtar, Claire Rushbrook, Ellora Torchia, Shaun Thomas, Natalie Gavin, Mona Goodwin, Krupa Pattani, Vinny Dhillon, Tasha Connor, Macy Shackleton, Ariana Bodorova, Sarlota Nagyova, Sienna Afsar, Uzair Ali, Abid Yaqoob.
Commedia sentimentale nello stile (rivisitato) del cinema realista di Mike Leigh, ambientato nello Yorshire e applaudito all’ultimo festival di Cannes (Quinzaine des Réalisateurs), il film avvicina progressivamente le solitudini sentimentali di due persone che – in apparenza – non avrebbero nulla in comune. Ali vive un matrimonio infelice per una dolorosa perdita che ha allontanato sua moglie; Ava esce da un disastroso fallimento personale. Un mese di vicinanza e un’immediata scintilla romantica li convinceranno che non è più possibile per entrambi fare a meno di un nuovo amore.
– GLI IDOLI DELLE DONNE di Lillo, Greg ed Eros Puglielli e con Lillo, Greg, Ilaria Spada, Francesco Arca, Maryna, Corrado Guzzanti, Daniela Piperno, Simone Colombari, Valerio Lundini, Marco Marzocca. E’ il gigolò più amato dalle donne, Filippo (con il volto di Francesco Arca). Ma quando si risveglia dopo l’intervento del chirurgo a seguito di un pauroso incidente, l’uomo vede nello specchio la sua nuova immagine (quella di Lillo). Da quel momento nessuna donna gli cade più ai piedi sicché si rivolge al guru della sensualità, l’ammaliante Greg.
Nonostante una terapia di riabilitazione, Lillo riesce solo a sedurre Maria, una dolce colombiana che si innamora davvero di lui. Peccato che il padre della ragazza sia un boss della droga che non vede di buon occhio l’improvvisata coppia di seduttori.
– MEMORY BOX di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige con Rim Turki, Manal Issa, Paloma Vauthier, Clémence Sabbagh, Hassan Akil, Rabih Mroueh. C’è l’ombra della guerra che da decenni insaguina Beirut in questa storia di coscienza della memoria ambientata tra il Libano e il Canada. Qui vive – nel Quebec – Maia che da molti anni ha steso un velo sul suo passato e cresce da madre single l’esuberante Alex. Finché non riceve un pacco contenente lettere, foto, video: l’intera cronistoria della sua amicizia con la sua migliore amica d’infanzia. Per cinque anni le due ragazzine hanno vissuto quasi in simbiosi finché la guerra non le ha allontanate. Adesso Maia vorrebbe seppellire quei ricordi, mentre sua figlia – di nascosto – vuole capire meglio la madre e la sua terra d’origine.
– STORIA DI MIA MOGLIE di Ildiko Enyedi con Léa Seydoux, Gijs Naber, Louis Garrel, Jasmine Trinca, Luna Wedler, Romane Bohringer, Ulrich Matthes, Simone Coppo, Udo Samel, Sergio Rubini, Sandor Funtek, Josef Hader, Nayef Rashed, Ralph Berkin, Beniamino Brogi, Károly Hajduk. C’è un segreto nel passato di Lizzy, la vezzosa francese che va in sposa, per una scommessa, al severo capitano di marina mercantile Jakob Storr. Una sera, parlando di donne e di vita con un suo amico al bar, Jacob decide infatti di impalmare la prima ragazza che entrerà nel locale. Siamo a Budapest negli anni ’20 e l’incontro con Lizzy cambierà la vita dell’uomo fino a convincerlo a lasciare il mare e trasferirsi a Parigi.
– SUNDOWN di Michel Franco con Tim Roth, Charlotte Gainsbourg, Iazua Larios Ruiz, Henry Goodman, Samuel Bottomley, Mónica Del Carmen, Albertine Kotting McMillan. Singolare produzione indipendente con finanziamenti francesi e location messicana (Acapulco) per il talentuoso regista di “Chronic” da sempre amatissimo dal festival di Cannes. Qui mette in scena la breve vacanza dell’inglese Neil, di sua moglie Alice e dei loro due figli. Costretta a preparare un improvviso ritorno a casa, i quattro si ritrovano a sfogare rancori e vecchie ruggini familiari nell’albergo di Acapulco dove aspettano di imbarcarsi per il ritorno a casa.
– UNA MADRE, UNA FIGLIA di Mahamat-Saleh Haroun con Achouackh Abakar e Rihane Khalil Alio. Attenzione a questo piccolo film che viene dal Ciad, nel cuore dell’Africa sub-sahariana. E’ la storia di Maria, quindicenne che si scopre incinta e non vorrebbe tenere il bambino nonostante la legge del paese che punisce l’aborto. Combatterà un’impossibile battaglia per la difesa del suo diritto insieme alla madre, Amina, musulmana praticante ma convinta che la scelta di Maria debba venire prima del consenso della gente e della legge. (ANSA).