24 Febbraio 2025 - 16.04

Cinque cose da sapere sul Policlinico Gemelli, l’ospedale del Papa

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Cresce la preoccupazione per la salute di Papa Francesco, 88 anni. Da venerdì 14 febbraio, il Pontefice è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per un’infezione respiratoria “polimicrobica”. Il Vaticano ha riferito che il Papa presenta un “quadro clinico complesso”, ma è sotto cura nell’ospedale che, fin dal pontificato di Giovanni Paolo II, è noto come “l’ospedale dei Papi”.

1. Il Policlinico Gemelli è il più grande ospedale di Roma

La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli è stata inaugurata nel 1964 e prende il nome da un sacerdote francescano, medico e psicologo. Papa Pio XI gli donò 37 ettari di terreno sulla collina di Monte Mario, dove oggi sorge la struttura.

Con 5.000 dipendenti e oltre 1.500 posti letto, il Gemelli è il più grande ospedale della capitale ed è affiliato all’Università Cattolica del Sacro Cuore, la più grande università cattolica d’Europa.

2. Giovanni Paolo II vi rimase per 153 giorni

Una statua di Giovanni Paolo II si trova di fronte all’ospedale, a testimonianza del suo legame con questa struttura. Il Papa polacco vi fu ricoverato nove volte, per un totale di 153 giorni, tanto da definirlo nel 1996 il “Vaticano n. 3”, dopo Piazza San Pietro e Castel Gandolfo.

Nel maggio 1981, dopo l’attentato in Piazza San Pietro, venne operato d’urgenza al Gemelli per quasi sei ore. Vi tornò più volte negli anni successivi per problemi di salute, fino agli ultimi ricoveri prima della sua morte nel 2005.

3. Papa Francesco è al suo quarto ricovero al Gemelli

Papa Francesco è già stato ricoverato al Gemelli tre volte prima di questa. La prima nel luglio 2021 per un intervento al colon, che lo tenne in ospedale 10 giorni. Nel marzo 2023, una bronchite lo costrinse a un nuovo ricovero, seguito a giugno da un’operazione per un’ernia addominale.

Nonostante i frequenti problemi di salute, il Pontefice ha sempre rassicurato i fedeli sulla sua ripresa.

4. Esiste un appartamento papale al decimo piano

Dopo l’attentato a Giovanni Paolo II, il Policlinico Gemelli ha allestito nel 1981 un piccolo appartamento al decimo piano, dedicato esclusivamente al Papa.

L’abitazione è sobria e funzionale, con letto, televisione, bagno, cucina, attrezzature mediche e una piccola cappella. È rimasta inalterata nel tempo.

5. Massima sicurezza attorno all’ospedale

L’appartamento papale è accessibile solo tramite un corridoio costantemente sorvegliato dalla polizia italiana e dalla gendarmeria vaticana.

Nonostante la riservatezza, i Papi ricoverati al Gemelli hanno sempre mantenuto il contatto con i fedeli. Nel luglio 2021, Papa Francesco si affacciò dal balcone dell’ospedale per recitare l’Angelus, proprio come farebbe da Piazza San Pietro.

Le cure del Papa al Policlinico Gemelli sono coperte direttamente dal Vaticano, che dispone di un proprio sistema sanitario e di un fondo speciale per le spese mediche del Pontefice e degli alti prelati.

Il Vaticano non aderisce al Servizio Sanitario Nazionale italiano, quindi le spese ospedaliere non ricadono sullo Stato italiano. Tuttavia, il Papa è un paziente pagante presso il Gemelli, che è una struttura privata convenzionata con il sistema sanitario pubblico.

Inoltre, la Santa Sede gestisce il proprio sistema di previdenza sanitaria tramite il FAS (Fondo di Assistenza Sanitaria del Vaticano), che copre le spese mediche di dipendenti e pensionati vaticani. Nel caso del Papa, le cure sono interamente sostenute dal Vaticano stesso.

Quando tornerà Papa Francesco in Vaticano?

Il Vaticano ha annunciato che il Papa non tornerà prima di mercoledì. Tutti gli impegni settimanali sono stati annullati, compresa l’udienza giubilare di sabato 22 febbraio e la messa domenicale.

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