CISMON DEL GRAPPA – Lingua blu, il virus approda nel Vicentino
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CISMON DEL GRAPPA – Lingua blu nel Vicentino. Sembra proprio che due focolai del morbo che colpisce gli ovini siano stati scoperti a Cismon, dove due pecore infette sono morte.
«Un po’ ce l’aspettavamo», dice al Giornale di Vicenza Enrico La Greca, direttore dei servizi veterinari della sanità animale dell’Ulss 6. E’ stato il pastore degli animali colpiti a dare l’allarme, mentre il Ministero della Salute ha provveduto ad inserire immediatamente la provincia di Vicenza fra i territori soggetti a restrizione, con divieti di trasporto drastici. Uniche eccezioni consentite per i vitelli con meno di 90 giorni figli di animali vaccinati e per gli animali destinati entro 24 ore al macello. Nel frattempo, i veterinari dell’Ulss 6 stanno intensificando i controlli sierologici e virologici sugli animali recettivi, ma assicurano che per l’uomo non c’è nulla da temere. Gli esseri umani, infatti, sono al riparo e non possono contrarre il virus né entrando a contatto con gli animali né consumando carni o latte. «Con le temperature più rigide – prosegue il dott. La Greca – il virus si placa, anche se ormai l’invasione coinvolge quasi tutta l’Italia tranne le regioni nord-occidentali e anche l’Europa del nord, i paesi scandinavi. Nei bovini ha un decorso benigno, la sintomatologia è blanda, e gli animali generalmente guariscono da soli dopo 60 giorni. La mortalità riguarda il 10 per cento delle pecore colpite. Dipende dalla gravità dell’infezione. Per fortuna la presenza di ovini è ridotta nella nostra provincia. Oggi registriamo solo 3 greggi di proprietari che risiedono nel Vicentino anche se ne passano molti altri».
Di P.G.