30 Ottobre 2024 - 9.38
“Città veneta della cultura 2025”: c’è tempo fino al 15 dicembre
È stato pubblicato sul BUR il bando per l’assegnazione del titolo di “Città veneta della cultura 2025”. Istituito con la Legge Regionale 20/2021, il riconoscimento è annualmente attribuito a un comune, o più comuni in forma associata, purché contigui territorialmente, o a unioni di comuni del Veneto, in esito a un procedimento di valutazione su istanza degli enti candidati. La Giunta regionale di anno in anno concorre, mediante concessione di un contributo, alla realizzazione dei progetti e delle iniziative del programma presentato dal soggetto cui viene assegnato il riconoscimento con il fine di sostenere e promuovere la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, la crescita del turismo e degli investimenti nel territorio, la conservazione dell’identità, la creatività, l’innovazione, la crescita economica e sociale. La Regione del Veneto stabilirà l’ammontare del contributo con Legge regionale di Bilancio di previsione 2025-2027.Il bando giunge alla sua quinta edizione. Il titolo di “Città veneta della Cultura” è già stato conferito negli anni a Cittadella (PD), a Caorle (VE), alle Terre Alte della Marca Trevigiana e a San Giovanni Lupatoto (VR). Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 15 dicembre prossimo.“I comuni interessati sono invitati a presentare un programma di iniziative i cui elementi qualificanti sono la valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e turistico del territorio interessato – spiega l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari – con un’attenzione anche alla promozione dello sviluppo di imprese culturali, all’ampliamento delle potenzialità di accesso alla cultura, al rafforzamento di coesione e inclusione sociale delle comunità, alla promozione di processi orientati alla rigenerazione e riqualificazione urbana e al perseguimento di risultati sostenibili. Le attività previste nei programmi dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025. Il sostegno economico fissato dalla Regione del Veneto potrà coprire fino alla percentuale massima dell’80% delle spese globali ammissibili previste per il programma: il rimanente importo sarà a carico del soggetto beneficiario, anche con l’eventuale concorso di terzi. La designazione di “Città Veneta della Cultura” è una dimostrazione dell’impegno della Regione del Veneto nel sostenere la cultura come motore di crescita e innovazione, promuovendo anche la collaborazione tra le diverse istituzioni. Rappresenta, inoltre, un’opportunità preziosa per i comuni del Veneto per valorizzare il proprio patrimonio culturale, storico e artistico, con importanti ricadute sul territorio”, conclude l’assessore Corazzari. |