28 Dicembre 2022 - 10.58
Contra’ Pescherie Vecchie, disposta la chiusura fino all’8 gennaio di un pubblico esercizio della zona
È stata disposta, con un’ordinanza firmata ieri mattina dal dirigente del servizio Suap del Comune, la chiusura di un pubblico esercizio di contra’ Pescherie Vecchie fino all’8 gennaio, con divieto di esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande.Il provvedimento fa seguito all’avvio, lo scorso 15 dicembre, da parte dell’ufficio pubblici esercizi e polizia amministrativa, del procedimento di sospensione temporanea dell’attività dopo una serie di gravi e ripetute violazioni della legge commesse dal gestore e accertate da inizio 2022, sia sul fronte della normativa anti Covid, sia rispetto all’ordine pubblico, compreso il tentativo reiterato di impedire l’accesso alle forze dell’ordine durante i controlli e l’offerta di protezione all’interno del locale ai partecipanti ad una violenta rissa.Considerato che i provvedimenti assunti dalle autorità nel tempo non sono stati sufficienti a risanare la situazione di degrado e pericolo per la pubblica incolumità e che continuano a verificarsi violente risse tra gli avventori del locale, anche a mano armata, e, in un caso, con danneggiamento dell’auto di servizio della Polizia, e riscontrata la decorrenza del termine per la presentazione di memorie o osservazioni da parte del gestore del locale, il Comune ha deciso di intervenire a tutela della sicurezza urbana e della quiete pubblica con questo ulteriore provvedimento.“Si tratta di comportamenti civilmente inaccettabili – dichiarano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine – che creano pregiudizio ai residenti oltre che ai titolari e ai clienti dei locali vicini, completamente irrispettosi delle norme di comportamento sociale, professionale e delle istituzioni preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Non possiamo tollerare che il comportamento di un singolo vada a danneggiare quello di tanti cittadini che rispettano la legge, provocando episodi di degrado e pericolo per la pubblica incolumità”. |