Controlli a tappeto dei carabinieri a Schio: un arresto e quattro denunce
Nella giornata di giovedì 31 agosto 2023, nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Schio, con l’impiego di tutti i reparti posti alle
dipendenze, sono state controllate 64 persone, 26 veicoli e due esercizi pubblici.
In particolare:
a) un 56enne di Cogollo del Cengio è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento definitivo;
b) una 37enne ed un 29enne sono stati denunciati per furto aggravato;
c) un 36enne albanese è stato denunciato poiché non in regola con il soggiorno nel territorio dello
stato;
d) un 34enne è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica.
I fatti
I carabinieri della Stazione di Piovene Rocchette hanno rintracciato ed arrestato B.D. 56enne di Cogollo
del Cengio, poiché a suo carico pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla
Procura della Repubblica di Vicenza, per intervenute condanne definitive, per reati contro il patrimonio,
alla pena complessiva di anni 6, mesi 11 e giorni 15 di reclusione, per fatti consumati tra gli anni 2013 e il 2022. L’arrestato, dopo le operazioni di rito, è stato condotto presso il Carcere di Vicenza a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Due invece sono i giovani che sono stati deferiti in stato di libertà per furti aggravati commessi in
esercizi commerciali, una 37enne ed un 29enne entrambe di Schio, già noti alle ferze dell’ordine, per
aver tentato di asportare degli alcolici in 2 distinti esercizi commerciali. Nei due casi, i carabinieri
dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Schio sono intervenuti restituendo il maltolto all’avente
diritto. Per i due è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura di Vicenza per il reato di furto
aggravato.
Sempre a Schio, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Malo ha rintracciato un 36enne albanese,
risultato non in regola con il soggiorno nel territorio dello Stato. E’ scattata la denuncia in stato di
libertà per l’ipotesi di reato di soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
Nella nottata invece del 29 agosto scorso, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, in San Vito di
Leguzzano (VI), procedeva al controllo di un autocarro Fiat Doblò, il cui conducente – 34enne –
risultava positivo all’accertamento alcoltest con prove 2,36 e 2,63 g/l. La patente di guida veniva ritirata,
per i successivi provvedimenti di sospensione che saranno adottati dalla Prefettura di Vicenza, ed il
veicolo sottoposto a sequestro amministrativo. Per il giovane è scattata la denuncia in stato di libertà alla
Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica