Controlli interforze a Bassano (anche in via Sabotino) e Bressanvido: 4 provvedimenti del Questore
Nella giornata di ieri e fino a sera sono state effettuate operazioni di controllo straordinario del territorio nei Comuni di Bressanvido e di Bassano del Grappa, disposte con Ordinanza del Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI al fine di prevenire situazioni di turbativa dell’ordine e della sicurezza, la presenza di episodi di microcriminalità, lo spaccio di sostanze stupefacenti nonché i reati contro il patrimonio e quelli collegati all’immigrazione clandestina.
Ad operare sul campo sono stati gli Agenti del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, gli uomini del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale di Bassano del Grappa.
La finalità dell’operazione è stata quella di incrementare l’azione preventiva e di contrasto alla criminalità diffusa su tutto il territorio provinciale, con particolare riguardo a determinati reati che creano maggiore allarme sociale e destano preoccupazione nella cittadinanza, quali furti, rapine, scippi e reati in materia di stupefacenti.
La totalità dei Servizi di interforze di giovedì – disposti dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI con specifica Ordinanza – ha visto l’impiego di oltre 30 uomini appartenenti, come si è detto, alle diverse Forze di Polizia.
Le zone attenzionate dagli Agenti sono state oltre a quelle del Centro storico, dei Parchi pubblici e dell’agglomerato urbano bassanese e di Bressanvido, dove sono stati controllati anche alcuni esercizi pubblici.
Nello specifico, è stata effettuata una approfondita attività di ispezione nell’edificio che si trova in Via Monte Sabotino n. 25, precedentemente gestito dalla Associazione “CON TE” ed utilizzata quale struttura di accoglienza per profughi stranieri, attualmente dismessa e segnalata da alcuni cittadini quale punto di incontro di soggetti dediti ad attività illecite. Le operazioni di controllo e di verifica effettuate all’interno dei locali hanno consentito di appurare come questa struttura non venga attualmente utilizzata abusivamente quale stabile rifugio per persone senza fissa dimora.
Sono stati inoltre effettuati 4 Posti di controllo nelle principali arterie di accesso alla Città di Bassano del Grappa.
Complessivamente sono state controllate 75 persone, di cui33 cittadini stranieri e 24 con precedenti penali e/o di Polizia, nonché 4 Esercizi pubblici e 18 veicoli.
Al termine delle operazioni condotte sul territorio e delle attività di verifica nei confronti di tutte le persone identificate nel corso di questi servizi, l’Ufficio Immigrazione e la Divisione Anticrimine della Questura – per quanto riguarda, rispettivamente, l’attualità dei Titoli di Soggiorno posseduti da cittadini extracomunitari residenti nella nostra Provincia, e la presenza di pregiudicati implicati in attività delinquenziali – hanno predisposto le procedure amministrative ai fini dell’adozione, da parte Questore Sartori, dei seguenti Provvedimenti:
- 2 Fogli di Via Obbligatoridal Comune di Bassano del Grappa, per un periodo di 3 anni, nei confronti di soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in altri Comuni e senza alcun titolo per permanere sul territorio di Bassano del Grappa. Nello specifico, uno dei Provvedimenti adottati dal Questore ha riguardato un pregiudicato pachistano di 30 anni residente a Padova, mentre l’altro è stato emesso nei confronti di un pregiudicato italiano di 41 anni residente a Borso del Grappa (TV);
- 1 Avviso Orale(Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di un cittadino italiano con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti il quale, a causa dei precedenti a suo carico, denota una spiccata pericolosità sociale.
- 1 Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di 1 cittadino pachistano con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura e non in possesso dei requisiti per soggiornare in Italia. Costui dovrà lasciare il nostro Paese entro 7 giorni; in caso contrario, verrà denunciato alla autorità Giudiziaria ed accompagnato coattivamente verso il Paese di origine.
“Accade frequentemente che nei vari Comuni vi siano aree urbane che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati – ha precisato il Questore Paolo Sartori –. Per questo motivo sono di fondamentale importanza gli incontri sul territorio provinciale con i Primi Cittadini e gli Amministratori locali, finalizzate ad implementare concretamente i concetti di sicurezza integrata e partecipata e ad apprendere direttamente da chi rappresenta i cittadini quali sono le problematiche di ordine e sicurezza pubblica che maggiormente affliggono le diverse Comunità, in modo da poterle affrontare in maniera efficace ed in sinergia.”