Covid, la Gran Bretagna pensa al rinvio delle riaperture
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La Gran Bretagna potrebbe rinviare di un mese la riapertura, inizialmente prevista per il 21 giugno. La situazione contagi in Inghilterra continua ad essere grave, con un ritmo più alto anche di quest’inverno. Sarà decisivo l’incontro di lunedì tra Boris Johnson e altri tre ministri. Il ritardo sarà da due a quattro settimane, mentre gli scienziati britannici parlano già di nuovo picco.
I contagi giornalieri in Regno Unito stanno aumentando dal 3% al 6% in tutto il Paese, secondo i dati di venerdì, numeri che non si vedevano dalla fine del 2020. La zona più colpita è il nord-ovest, con il tasso all’8%. Numeri che hanno spinto la British Medical Association a esortare il governo a ritardare l’allentamento delle restrizioni.
La maggior parte dei casi è relativa alla variante indiana, nota come Delta, della quale sono stati diagnosticati più di 42 mila casi. Il rischio di trasmissione è di oltre il 60% rispetto alla prima variante.
Il ritardo nelle riaperture dovrebbe favorire la somministrazione del vaccino e l’impatto delle infezioni sui ricoveri.