COVID – Le date da segnare: dal 10 febbraio basta mascherina all’aperto
Ecco il calendario delle prossime modifiche alla gestione covid. Le novità principali riguardano la scuola
SCUOLA (dal 7 febbraio) – Dimezza il tempo della DAD da 10 a 5 giorni e riguarda solo gli studenti non vaccinati (questo vale per tutte le scuole di ogni ordine e grado). ASILI e SCUOLE D’INFANZIA: si rimane a casa quando ci sono in classe 5 o più positivi. ELEMENTARI, MEDIE, SUPERIORI: la didattica a distanza scatterà solo per i non vaccinati. Nella primaria quando vi sono 5 o più positivi in una classe, nelle secondarie dal secondo caso in su.
Introdotti i tamponi fai date per scuole dell’infanzia ed elementari. Fino a 4 casi, infatti, si rimane tutti in classe, ma se un bambino dovesse mostrare sintomi del virus, dovrà sottoporsi ad un tampone, molecolare, antigenico oppure “autosomministrato”. In caso quest’ultimo desse esito negativo, per il rientro in classe basterà l’autocertificazione. Chi, invece, va in quarantena, in ogni ordine e grado d’istruzione, per tornare a scuola dovrà fare un tampone antigenico o molecolare e non avrà bisogno del certificato medico.
ZONA ROSSA – Cambiano le regole in zona rossa. Rimangono le fasce di colore ma nel momento in cui una regione finisce in zona rossa le restrizioni valgono solo per i non vaccinati
GREEN PASS – Dopo l’abbassamento della durata a 6 mesi, per chi ha completato il ciclo vaccinale con il booster e per chi si è contagiato e è guarito dopo essersi vaccinato, la validità è illimitata. Per chi, invece, si è contagiato dopo la prima dose, il certificato varrà 6 mesi.
DAL 10 FEBBRAIO scade il divieto di obbligo di mascherine all’aperto, potranno riaprire le discoteche e si potranno organizzare di nuovo concerti e feste all’aperto.
DAL 15 FEBBRAIO – I lavoratori pubblici e privati – compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati – che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro.
– 28 FEBBRAIO – Fino alle fine del mese nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare autosorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente.
– 31 MARZO – Non è ancora possibile fare una previsione certa su un eventuale rinnovo ma in questa data termina lo stato di emergenza, in vigore da oltre due anni, a cui sono legate ad esempio le norme sul lavoro agile, ovvero lo smartworking, e quelle in materia di sorveglianza sanitaria eccezionale.
– 15 GIUGNO – Per gli over 50 termina l’obbligo del vaccino, secondo quanto deciso nel decreto legge di inizio gennaio.