Covid, Zaia a SkyTg24: “In Veneto semaforo tra verde e arancio”
«Chiedo che nelle misure restrittive ci sia l’autonomia delle Regioni, ma se il Governo ha informazioni per cui possono essere consigliate alcune misure lo faccia formalmente». Lo ha proposto il presidente del Veneto, Luca Zaia, a SkyTg24. «Il Dpcm – ha proseguito – dice che i governatori possono fare misure restrittive, e dice che nel momento in cui vuole misure estensive, queste vanno negoziate col ministro. Noi non abbiamo un comitato tecnico, per cui il Ministero è bene che ci avverta. Altrimenti scopriamo che la regione Veneto poteva fare qualcosa e non l’ha fatto, il rischio è dello scaricabarile».
In Veneto «in questo momento il semaforo è tra verde e arancio; non siamo in emergenza ospedaliera ma potrebbe non durare. Potrebbe accadere – ha aggiunto Zaia – che arrivi un carico nella terapia intensiva che cambia improvvisamente lo scenario. Ma siamo pronti con l’artiglieria pesante».
«Gli imprenditori chiedono obiettività, sono preoccupati, del resto come tutti i cittadini. L’incertezza pesa sulle aziende e sull’occupazione. Dopo la pioggia viene il sereno – ha proseguito – e anche questo virus se ne andrà, ma dobbiamo fare in modo che in questa fase di convivenza ci sia una gestione razionale, senza allarmismi nè “feste della liberazione”. In Veneto – ha concluso – l’uso della mascherina, una sanità efficiente e una regia regionale penso ci possa tirare fuori da questo casino»