Covid, Zaia: “In Veneto test sulla saliva”
Oggi vi presento un progetto sperimentale e un piano per garantire sicurezza in tutte le aule: ecco i test sulla saliva che hanno un’affidabilità pari a quella dei tamponi”. Lo ha detto Luca Zaia presentando il nuovo piano della Regione Veneto per contrastare il Coronavirus. “Il test sulla saliva è una grande innovazione e un’ulteriore spinta per il test rapido, che è il miglior sistema per gestire la sanità. In Veneto la macchina è in buone mani”, aggiunge.
“Il vantaggio del test sulla saliva è la maggior rapidità rispetto al tampone”, spiega – il rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto. Si tratta di un programma unico a livello nazionale – ha detto Zaia nel presentarlo, vale a dire il test della saliva per il Coronavirus. Quando comincerà la sperimentazione?Prima dell’inizio delle lezioni, il 28 settembre.
Test della saliva: come funziona
Tecnicamente è un cotoncino che si mastica e si mette in un contenitore. Poi il test viene depositato in 8 punti di raccolta. Il test quindi viene eseguito da solo dal paziente. Un codice a barre identificherà il test. Gli esiti dei test verranno comunicati poi ai dipendenti. Quanto costa il test della saliva? Quanto un tampone. Quanto tempo per avere i risultati? Entro le 24 ore. In caso di positività non serve effettuare altri esami.
Oltre un milione di tamponi eseguiti, oltre un milione di test rapidi (si supera in totale i tre milioni), totali positivi 24.209 (+91 rispetto a ieri), 7.876 persone in isolamento, ricoverati 142 (dei quali 59 negativi e 83 positivi), in terapia intensiva 18 pazienti, 2.135 i decessi dal 21 febbraio. «Il 95% dei positivi non ha sintomi, questo è un contesto epidemiologico totalmente diverso da quello che avevamo in primavera. Non abbiamo un’emergenza ospedaliera, il virus c’è, è meno aggressivo perché in questo momento non dà sintomi», ha sottolineato Zaia.