12 Marzo 2025 - 9.38

Creazzo – Morte di Lea: agli arresti domiciliari l’investitore

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CREAZZO (VI) – Nel pomeriggio di martedì 11 marzo 2025, i militari della Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Valdagno hanno eseguito la misura degli arresti domiciliari nei confronti del responsabile del tragico incidente avvenuto a Creazzo lo scorso 16 febbraio, Fabio Zattera, 56 anni, carrozziere di Creazzo.  

L’uomo è accusato di omicidio stradale per l’investimento della minore Lea Stevanovic, che, a causa delle gravissime lesioni riportate, è deceduta il 19 febbraio presso l’ospedale di Vicenza, dopo 3 giorni di agonia.

L’uomo, alla guida di un Suv, con un tasso alcolemico di 1,7 g/l, ben oltre il limite consentito, ha perso il controllo del suo SUV mentre percorreva viale Italia a Olmo di Creazzo. Il veicolo è uscito di strada ed è piombato su un parcheggio, investendo una bambina, che è stata sbalzata sul cofano prima di cadere a terra. Ferito in modo lieve anche un altro bambino. Soccorsa d’urgenza, la piccola ha lottato tra la vita e la morte, ma i traumi riportati erano troppo gravi e si è spenta il mercoledì successivo. I genitori hanno deciso di donare i suoi organi, salvando cinque vite.

La misura restrittiva è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza, accogliendo pienamente la richiesta della Procura della Repubblica Berica, che ha ritenuto necessaria la misura cautelare personale.

L’arresto segna un nuovo sviluppo nelle indagini sull’incidente che ha scosso la comunità, mentre proseguono gli accertamenti per chiarire ogni aspetto della vicenda.

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