Criminalità giovanile, maxi blitz in tutta Italia (anche in Veneto): 73 arresti, 142 denunce e 600 profili social segnalati

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Una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha portato all’arresto di 73 persone e alla denuncia di altre 142 per reati legati alla criminalità giovanile. Il blitz, che ha interessato diverse province italiane, tra cui Rovigo, Treviso e Verona, ha visto l’impiego di centinaia di agenti e ha portato al sequestro di armi, droga e refurtiva.

Il bilancio dell’operazione:

• 73 arresti: 60 maggiorenni e 13 minorenni, accusati di reati contro la persona (incluso tentato omicidio), il patrimonio e spaccio di stupefacenti.
• 142 denunce: 113 maggiorenni e 29 minorenni, per ricettazione, possesso di armi e droga.
• Sequestri: gioielli e cellulari rubati, armi da fuoco e da taglio, e ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
• 600 profili social segnalati: contenuti inneggianti all’odio e alla violenza, anche contro le forze dell’ordine.

L’operazione, finalizzata al contrasto del fenomeno delle baby gang, ha permesso di smantellare diverse reti criminali e di individuare numerosi giovani coinvolti in attività illecite. L’attenzione si è concentrata anche sul mondo dei social media, dove sono stati individuati centinaia di profili che incitano alla violenza e all’odio.