Da Venezia alle Isole Lofoten: Vicenza aderisce all’associazione internazionale ‘Via Querinissima’
Il Comune di Vicenza aderisce all’associazione culturale internazionale “Via Querinissima, dal mito alla storia”. Lo ha stabilito la giunta comunale considerato il valore della proposta dal punto di vista della valorizzazione culturale e turistica. L’associazione nella prossima primavera presenterà il percorso all’assemblea del Consiglio d’Europa per l’inserimento tra gli Itinerari culturali del consiglio d’Europa.
L’itinerario ha una forte valenza culturale in particolare per la sua alta connotazione storica e identitaria che coinvolge Venezia e tutto il Veneto.
L’associazione nasce con la finalità di creare, implementare e sviluppare un itinerario culturale che ripercorra il viaggio di Pietro Querini via mare e via terra, narrato nel suo diario manoscritto custodito alla Biblioteca Apostolica Vaticana: Querini nel 1431 partì da Venezia e raggiunse le isole Lofoten nel mare del Nord. L’intenzione è quella di promuovere un turismo culturale ed enogastronomico consapevole e sostenibile.
L’Associazione internazionale “Via Querinissima, dal mito alla storia” è costituita dalla Regione del Veneto insieme alla Regione del Nordland County Council (Norvegia), alla Regione del Vasta Goteland (Svezia), alla Municipalità di Cadice (Spagna), all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Porti di Venezia e Chioggia (Italia), alla Venerabile Confraternita del Baccalà alla vicentina, Pro loco di Sandrigo e CERS Italia.
“Crediamo sia un’opportunità, quella offerta da Via Querinissima, di promozione del territorio in tutte le sue sfaccettature. Il viaggio invita a godere delle bellezze del paesaggio ma anche dell’architettura, consente di conoscere usi e costumi delle popolazione e di apprezzare i prodotti enogastronomici. Il percorso di Pietro Querini è noto in particolare perché di ritorno dalle isole Lofoten, portò con se lo stoccafisso, ingrediente principale del nostro piatto tipico, il bacalà alla vicentina – dichiarano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Inoltre l’opportunità di riconoscimento tra gli Itinerari culturali del consiglio d’Europa affiancherebbe il percorso di Querini a cammini storici come il Cammino di Santiago e la via Francigena”.
L’Associazione è stata costituita seguendo le direttive del Consiglio d’Europa al quale, nella primavera 2023, verrà presentato l’itinerario del viaggio di Pietro Querini sostenuto da un dossier culturale, logistico e tecnico, per ottenere il riconoscimento ufficiale e l’inserimento della Via Querinissima tra gli Itinerari culturali del consiglio d’Europa (https://www.coe.int/it/web/cultural-routes).
Si tratta di percorsi che invitano al viaggio e alla scoperta del ricco patrimonio culturale europeo. Il loro scopo è quello di creare una rete di persone e luoghi legati tra loro grazie a una storia e a un patrimonio comuni. Gli itinerari culturali mettono in pratica i valori del Consiglio d’Europa: diritti umani, diversità culturale, dialogo e scambi interculturali. Gli itinerari offrono un’ampia gamma di attività ricreative e educative rivolte a tutti i cittadini, sia europei che extraeuropei, rappresentando dunque una risorsa chiave per il turismo responsabile e lo sviluppo sostenibile. Consentono di approfondire vari temi: architettura, paesaggio, influenze religiose, gastronomia, patrimonio immateriale, grandi maestri dell’arte, della musica e della letteratura europee.
L’adesione prevede il versamento di una quota annua di 500 euro.