Dal Veneto agli Usa: ecco i due giovani scienziati premiati a Washington
Hanno fatto scoperte sulla risposta immunitaria nei malati di Covid, studiano gli effetti del virus sui vasi sanguigni, o ne analizzano la composizione con super microscopi elettronici. Cercano nuove strade per la cura della leucemia, sviluppano sistemi di intelligenza artificiale per lottare contro il cambiamento climatico o acceleratori di particelle per studiare la struttura dei materiali. Sono i finalisti degli Young Investigator Awards assegnati da ISSNAF, la fondazione che riunisce migliaia di scienziati e accademici italiani attivi in laboratori, università e centri di ricerca in Nord America. Le loro sono storie di giovani menti brillanti che in diversi campi, dalla medicina, all’ingegneria, alla computer science, tengono alto il nome della nostra ricerca negli Stati Uniti e in Canada.
Nel corso dell’evento annuale di ISSNAF, che si terrà il 1° dicembre 2020 in modalità digitale (qui il link per registrarsi), in collaborazione con l’Ambasciata italiana di Washington, e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, saranno proclamati i vincitori di ciascuno dei 4 premi tematici: Embassy of Italy Award per i ricercatori che stanno contribuendo alla lotta contro il Covid-19, Paola Campese Award per la ricerca sulle leucemie, Franco Strazzabosco Award per l’ingegneria, e Mario Gerla Award per la ricerca nelle scienze informatiche. In lizza anche due veneti: Francesca Vallese e Stefano Ermon. Francesca Vallese è di San Donà di Piave (Ve), alla Columbia University studia l’utilizzo di CryoEM, una tecnica di microscopia elettronica a trasmissione in cui il campione viene studiato a temperature criogeniche, per analizzare la proteina E, una delle più importanti proteine SARS-CoV-2 legate alla sua replicazione e virulenza. Stefano Ermon, professore di informatica alla Stanford University, ha elaborato un algoritmo avanzato che, analizzando le immagini satellitari, riesce a prevedere povertà, effetti del cambiamento climatico, inquinamento e spostamenti di popolazioni. È già deciso invece chi si aggiudicherà il Lifetime Achievement Award 2020: andrà a Guido Calabresi, giurista nato a Milano nel 1932 e trasferitosi negli Usa sin da giovanissimo, il “premio alla carriera” di ISSNAF. Professore emerito alla prestigiosa Law School dell’Università di Yale, di cui è stato preside, e giudice federale della Corte d’Appello del Second Circuit con giurisdizione in tre stati, Connecticut, New York e Vermont.