Dall’esercito statunitense un carico di dispositivi di protezione per il San Bortolo
Mascherine chirurgiche e pediatriche, mascherine FFP2 e FFP3, guanti chirurgici di varie taglie: in tutto 6 bancali di dispositivi di protezione, oltre 29 mila pezzi. È questa la donazione dell’esercito statunitense all’ospedale San Bortolo che è stata consegnata oggi con una breve cerimonia alla presenza del Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Giovanni Pavesi e del T. Col. Joseph Matthews, comandante della clinica medica dell’esercito statunitense.
«Ringrazio la comunità americana a Vicenza per questa donazione – sottolinea Giovanni Pavesi – che conferma il rapporto non solo di collaborazione professionale, ma anche di amicizia che ci lega. Con gli anni il San Bortolo è diventato sempre di più un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria non solo ai militari statunitensi di stanza alla Caserma Ederle, ma anche alle loro famiglie e penso che questo gesto ne sia un’ulteriore conferma».
«Militari statunitensi, impiegati civili e loro famigliari ricevono cure eccellenti dal personale sanitario italiano nelle comunità dove si trovano le nostre installazioni», spiega il comandante Matthews. «Durante l’emergenza sanitaria da Covis-19, i nostri partners italiani dell’ospedale San Bortolo e dell’azienda ULSS 8 Berica hanno continuato a fornire ai militari statunitensi il supporto medico e le risorse fondamentali per l’assistenza del nostro personale militare e delle nostre famiglie. E di questo siamo profondamente riconoscenti».