Dazi USA – L’agroalimentare vicentino (il terzo per export) rischia di più

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La scure di Trump si abbatte anche sull’agroalimentare vicentino, terza provincia regionale per export di prodotti agricoli, con una quota sul totale pari al 13,2%. I dazi del 20% all’Ue rischiano di avere una ricaduta pesante sulle aziende agricole beriche.
“Quello dei dazi è un sistema che mina le filiere, alza i prezzi e limita l’accesso al mercato per imprenditori e cooperative – sottolinea Anna Trettenero, presidente di Confagricoltura Vicenza -. Questa trade war è una corsa al rialzo e avrà conseguenze importanti per l’imprenditoria agricola nel breve e lungo periodo. Difficile dire ora quali saranno le filiere più colpite e con quale entità, ma con l’inasprimento delle tariffe commerciali tutta la nostra economia è a rischio e diventa indispensabile mettere in piedi una rete di salvataggio per le imprese. Siccome la sicurezza alimentare è la base della nostra società, l’auspicio è che l’Europa si ponga in modo fermo e deciso nei confronti degli Usa, per poi sedere a un tavolo di negoziazione e trattare”.