Delegazione vicentina all’Assemblea Nazionale di Confartigianato a Roma
Guidata dal presidente Gianluca Cavion, all’Assemblea Nazionale di Confartigianato Imprese, che si è svolta oggi a Roma all’Auditorium Conciliazione, era presente anche una nutrita delegazione vicentina. Davanti alla platea di tutti i delegati territoriali e regionali del sistema Confederale, all’appuntamento sono intervenuti il presidente del Governo, Giorgia Meloni, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
In apertura dell’Assemblea è stato letto il messaggio di saluto e buon lavoro del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Assente per impegni internazionali, il Ministro per le Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso ha mandato un messaggio all’Assemblea ribadendo l’importanza dell’artigianato per il Paese, riconoscendone il ruolo di spinta dorsale dell’intero sistema produttivo, e confermando l’attenzione del suo Dicastero per questo settore, concludendo che “È tempo di riportare al centro delle politiche chi genera profitto e chi lavora (…)”.
I temi toccati dal presidente nazionale, Marco Granelli, sono quelli all’ordine del giorno del mondo dell’artigianato e sui quali anche Confartigianato Imprese Vicenza è impegnata: rimuovere gli ostacoli per chi ha voglia di fare (non solo alleggerire il carico burocratico ma anche il fisco-zavorra), caro energia e progetti di autoconsumo, superbonus, progettualità verso una reale sostenibilità, lavoro al centro, investire nei giovani sia in termini di formazione, e quindi in programmi scolastici e potenziamento dell’alternanza, sia in termini di inserimento attraverso strumenti quali l’apprendistato.
In merito all’ intervento della premier, Cavion commenta: “Il premier ha toccato temi a noi molto cari, fiscalità, superbonus, reddito di cittadinanza. Abbiamo visto un capo del Governo deciso e che sta portando avanti le promesse elettorali con azioni concrete, e questo ci fa ben sperare. Abbiamo altresì colto serietà, voglia di fare e una prospettiva positiva e anche questo ci fa ben sperare per il futuro del Paese”. “Siamo quindi molto fiduciosi in una svolta, questa volta reale, per il Paese e alla quale vorremmo partecipare – aggiunge Cavion-. Per questo abbiamo apprezzato la dichiarazione di Meloni di un approccio diverso con i corpi intermedi, di cui ha sottolineato l’importanza, per favorire una visione strategica degli interventi superando la logica del contingente per guardare al futuro: dove vogliamo andare e chi vogliamo essere come Paese”. “Quanto alla Manovra 2023 ne condividiamo il carattere espansivo e attendiamo di capirne le ricadute sulle nostre imprese”, continua Cavion che conclude con un passaggio sul reddito di cittadinanza: “Uno strumento che ha mostrato limiti e lacune. Sempre favorevoli a misure e interventi che promuovono una cittadinanza attiva condividiamo le correzioni fatte che vanno, appunto, nella direzione di favorire l’inserimento e reinserimento lavorativo”.