19 Marzo 2024 - 8.50

Dentro alla stazione spazi per le associazioni, deposito biciclette e sale d’attesa attrezzate

Una velostazione per favorire l’intermodalità bici-treno, locali in comodato alle associazioni, una gelateria, tre nuove sale di attesa di cui una dotata di postazioni di lavoro: già dai prossimi mesi la stazione di Vicenza cambierà volto, grazie a una serie di interventi che Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha previsto per riqualificare fin da subito il fabbricato viaggiatori. Interventi strutturali più impegnativi arriveranno dal 2027 parallelamente ai lavori per l’alta velocità.Le diverse fasi del progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione della stazione di Vicenza sono state presentate questa mattina dal responsabile responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni, Antonello Martino, e dalla referente Architettura, Adele Savino, della Direzione Stazioni di Rfi, al termine di un incontro con il sindaco Giacomo Possamai e la cabina di regia comunale per l’alta velocità.
«Per la stazione di Vicenza – ha commentato il sindaco Giacomo Possamai – è in arrivo una riqualificazione totale, sia dal punto di vista estetico, sia degli spazi. Nel 2027 partiranno tutti i lavori collegati al progetto dall’alta velocità, ma da subito ci saranno degli interventi pensati per accogliere al meglio l’Adunata nazionale degli alpini, per assegnare gli spazi commerciali sfitti alle associazioni cittadine e per realizzare un deposito per le biciclette all’interno della stazione. Tutti lavori che partiranno entro quest’anno e ci consegneranno una stazione significativamente riqualificata già dal prossimo anno».
In accordo con l’amministrazione comunale, quindi, Rfi concederà alcuni spazi attualmente sfitti ad associazioni locali, in comodato d’uso gratuito o a canone calmierato a seconda delle attività che verranno svolte. Nel caso di una onlus, ad esempio, saranno dati in comodato d’uso gratuito, mentre se si dovesse allestire un info point per la vendita di biglietti per iniziative culturali, sarà applicato un canone calmierato. A disposizione ci sono 636 metri quadrati per otto locali di diverse metrature, due dei quali già opzionati da Svt per servizi di biglietteria e tecnici.
Saranno inoltre realizzate tre nuove sale d’attesa; di cui una allestita con un’area “work station”, con postazioni di lavoro e prese per la ricarica dei dispositivi elettronici.
È previsto anche l’allestimento di uno degli Infopoint per la presentazione delle opere dell’alta velocità.
L’accesso ad est, oggi poco utilizzato, sarà potenziato anche grazie all’inserimento di una velostazione capace di ospitare 190 stalli in 296 metri quadrati, per favorire l’arrivo in stazione in bicicletta.
Questi lavori inizieranno entro quest’anno e termineranno nei primi mesi del 2025.
L’intervento complessivo collegato all’alta velocità, invece, prenderà il via nel 2027. Con alcuni punti di forza già condivisi tra Rfi e Comune, tra cui la nuova sistemazione delle aree esterne per valorizzare l’accesso pedonale che, in prospettiva, riguarderà il 32% dei 6 milioni e mezzo di viaggiatori annui previsti nel 2030; il collegamento diretto con il sottopasso dell’alta velocità, l’innalzamento del primo marciapiede ferroviario, il restyling della facciata monumentale con la pregiata pietra bianca di San Gottardo. 

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