Di “Rara Pianta” al Giardino Parolini di Bassano

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Un omaggio alla biodiversità e alla cultura del verde, nel cuore di un giardino storico. Torna Di Rara Pianta, la prestigiosa mostra-mercato dedicata a fiori e piante insolite e antiche, appuntamento imperdibile per appassionati e professionisti del settore.
L’evento, promosso dal Rotary Club Bassano Castelli con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa, si terrà sabato 5 e domenica 6 aprile 2025 nel suggestivo Giardino Parolini, creato nel 1800 dal naturalista Alberto Parolini e recentemente restituito alla città.
Ideata e curata fin dalla sua nascita dal botanico Giuseppe Busnardo, la mostra raggiunge la XIII edizione con un parterre di espositori d’eccellenza, tra conferme di vivai prestigiosi e nuove interessanti proposte. Un evento di riferimento per gli appassionati del verde, che vanta il patrocinio di due istituzioni di grande rilievo: l’Orto Botanico di Padova, patrimonio mondiale UNESCO, che ad ogni edizione dona una delle sue preziose collezioni botaniche al Giardino Parolini, e, per il secondo anno, l’Accademia dei Georgofili, la più antica istituzione al mondo dedicata all’agricoltura e all’ambiente.
Quest’anno il prestigioso riconoscimento “Donna Di Rara Pianta” sarà conferito a Francesca Marzotto Caotorta, paesaggista e una delle più note e autorevoli esperte italiane di giardini. Autrice e appassionata divulgatrice, ha fondato la celebre manifestazione Orticola, fra le più accreditate del settore, e ha fondato e diretto la rivista Gardenia. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica alle ore 16.00, alla presenza delle autorità cittadine, del Rotary Club e dei partner istituzionali e l’accompagnamento musicale del coro Trinity Rainbow di Bassano del Grappa.
“Di Rara Pianta mira a far conoscere e valorizzare il Giardino Parolini, meta di visitatori da tutta Europa e grande ornamento per la città – dichiara l’assessore alla cultura e al turismo Giada Pontarollo – “La manifestazione è cresciuta negli anni fino a diventare un vero punto di riferimento per il giardinaggio e il vivaismo di qualità, contribuendo sia a riportare l’attenzione sul parco, sia a creare un flusso di turisti appassionati con interessanti ricadute sulla nostra città. È quindi sicuramente una manifestazione che promuove e valorizza l’immagine di Bassano a livello regionale ed extra regionale. Se pensiamo che nell’ultima edizione Di Rara Pianta ha registrato circa 20 mila visitatori, moltissimi dei quali da fuori provincia, possiamo facilmente comprendere il valore che rappresenta per la conoscenza e la promozione della nostra città e del territorio”.
“In occasione di Di Rara Pianta, il Giardino si anima per due giorni, grazie a una manifestazione che celebra la sua storia e la sua biodiversità – afferma Francesco Fontana, presidente del Rotary Club Bassano Castelli –. Da tredici anni il nostro club organizza con entusiasmo questa esposizione ormai consolidata, che richiama migliaia di visitatori nel cuore della città e rappresenta un motivo di grande orgoglio.”
“Di edizione in edizione abbiamo lavorato per conferire alla manifestazione una forte identità, puntando su un’alta qualità degli espositori, mantenendo l’accesso gratuito e valorizzando il profondo legame con il luogo unico che la ospita, un tempo tra i più importanti giardini botanici italiani – spiega il curatore Giuseppe Busnardo –. È proprio questo legame con la storia del Giardino a rendere l’esperienza di Di Rara Pianta davvero speciale, regalando l’emozione di trovarsi in uno spazio unico che un tempo accoglieva specie botaniche provenienti da ogni angolo del mondo. Oggi, come allora, sono la bellezza e la varietà a conquistare i visitatori, e il nostro obiettivo dovrebbe essere che questa meraviglia possa affascinare in ogni periodo dell’anno…”
L’edizione 2025 presenta alcuni interessanti inserimenti: un prestigioso vivaio torinese di piante aromatiche, tra i più importanti in Europa, che vanta una collezione unica non solo di mente, salvie, rosmarini, peperoncini e basilici, ma anche di numerose erbe medicinali e tintorie e fiori eduli; un piccolo vivaio altoatesino specializzato in piante perenni da collezione, uniche e straordinarie, tra cui Pelargonium (Geranio), Alstroemeria (Giglio del Perù), Hedera (Edera), Bletilla (Orchidea da giardino), Crisantemi e Aspidistra (Pianta di ferro); un produttore di zafferano puro, tostato sulle braci secondo l’antica tradizione, di Montefiorino, sull’Appennino modenese; un espositore fiorentino di ortensie antiche e da collezione. E ancora, vasi in ceramica smaltata e innovativi sistemi di impermeabilizzazione per la realizzazione di “tetti verdi”.
Il cuore della manifestazione resta l’ampia e variegata esposizione di piante e fiori, che propone una selezione di specie rare e particolari, dalle rose alle peonie, dalle stelle alpine alle orchidee, fino a un’ampia varietà di piante aromatiche, carnivore, acquatiche e succulente, oltre a rose di bacca, arbusti ornamentali, giardini verticali. Completano l’esposizione agrumi, frutti antichi, arbusti insoliti e conifere e un ricco assortimento di bulbi.
Accanto alle piante, sarà possibile curiosare anche fra oli essenziali, spezie, tisane, marmellate, ceramiche floreali, cosmetici naturali, gioielli ispirati alla natura e tutti all’insegna della sostenibilità; mentre le serre grandi ospiteranno le creazioni di Tobia Girardi, decoratore floreale, sul tema “Papaveri e papere”, con floralbooth per un magico ricordo.
Tra gli eventi più attesi e caratteristici la giornata di scambio semi e piante, in programma domenica 6 aprile, coordinata da Patrizia Janne di Adipa Veneto: un momento di condivisione, incontro e ricerca che coinvolge appassionati da tutta Italia.
Accanto all’area espositiva, il programma prevede laboratori tematici come lezioni di Ikebana (ovvero l’arte giapponese di disporre i fiori) o di “giardini in bottiglia” (terrario), letture per bambini proposte dalla Biblioteca Civica e esposizioni d’arte dedicate ai fiori, arricchendo l’esperienza di visita con contenuti culturali e divulgativi.
Sabato e domenica, con ritrovo alle 11 all’ingresso, è possibile inoltre partecipare a due esclusive visite guidate a cura di Giuseppe Busnardo, autore del progetto di restituzione del Giardino, mentre durante la manifestazione anche gli studenti dell’indirizzo turistico dell’Istituto Remondini saranno a disposizione per accompagnare il pubblico alla scoperta della storia del luogo.
La manifestazione, giunta alla XIII edizione, è promossa dal Rotary Club Bassano Castelli, con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa, dell’Orto Botanico di Padova e dell’Accademia dei Georgofili, in collaborazione con SIS Spa e Confcommercio e con il sostegno di BCC Veneta, main partner.
L’ingresso alla manifestazione è libero. Rotary Club Bassano Castelli promuoverà una raccolta fondi a favore di Casa Sichem. Tutto il programma su www.dirarapianta.info