4 Ottobre 2022 - 15.34

Distillerie Aperte, un successo anche la 25ma edizione



Cambiano le tendenze e i gusti dei consumatori, ma la passione e l’interesse nei confronti della grappa e degli altri distillati tipici dell’antica tradizione vicentina rimangono immutate, anzi se possibile crescono di anno in anno: anche l’edizione di quest’anno di Distillerie Aperte, la numero XXV, svoltasi domenica 2 ottobre, ha registrato infatti un grande successo di pubblico e di consensi, offrendo a centinaia di curiosi e appassionati l’opportunità di scoprire i segreti del processo di distillazione e partecipare a degustazioni guidate. Il tutto come sempre con il supporto organizzativo di Made in Vicenza, Azienda speciale della Camera di Commercio, in collaborazione con Confartigianato Vicenza.

Per l’occasione hanno aperto eccezionalmente le porte al pubblico quattro tra le più antiche e prestigiose distillerie vicentine: F.lli Brunello di Montegalda, LI.DI.A. di Villaga, Poli di Schiavon e Schiavo di Costabissara.

E sono proprio le distillerie a raccontare come è andata la giornata: «Abbiamo accolto oltre 330 persone – racconta Paolo Brunello – che hanno potuto scegliere liberamente quali prodotti degustare tra tutta la nostra produzione, a partire naturalmente dalla nostra Grappa della Storia prodotta con uve di Brunello di Montalcino e invecchiata quattro anni. Molto apprezzata è stata anche la proposta di tre grappe, di Zibibbo, Grappa Riserva e Grappa di Fior d’Arancio, abbinate ad altrettanti cioccolatini, e poi ancora i cocktail preparati con i nostri distillati. Il tutto sotto la guida di un Maestro degustatore dell’Anag. La nostra Grappa di Fior d’Arancio era inoltre protagonista anche in un panettone artigianale che abbiamo offerto. In generale abbiamo trovato anche quest’anno un pubblico attento e curioso: molti sono venuti per la prima volta e questo dimostra l’importanza di Distillerie Aperte, non solo per promuovere i nostri prodotti ma anche per far conoscere ad un pubblico sempre più ampio la tradizione vicentina dei distillati».

Un concetto, questo, sottolineato anche da Elena Schiavon, della distilleria LI.DI.A: «I visitatori si sono dimostrati molto interessati e desiderosi di conoscere il mondo della grappa, oltre alla nostra azienda, e tra loro c’erano anche molti giovani. Abbiamo proposto in degustazione sia le nostre grappe, sia il nostro amaro, che rappresenta una novità assoluta, in abbinamento con formaggi a latte crudo del Caseificio “Sapori di Montegnago”, una piccola azienda del nostro paese pluripremiata a Caseus Veneti 2022, e dolci della “Pasticceria Tosato dal 1968” preparati con la nostra grappa di moscato».

Tutto esaurito alla Distilleria Poli, che ha ospitato oltre 600 persone: «Sono 25 anni che aderiamo a Distillerie Aperte – commenta Jacopo Poli – e più di 30 che lavoriamo per migliorare ogni giorno l’accoglienza in distilleria, ma rimaniamo sempre stupiti nel vedere la grande partecipazione e l’entusiasmo dei nostri visitatori. Siamo onorati di far parte di questa iniziativa promossa da Made in Vicenza».

Tutte da gustare anche le proposte preparare per l’occasione dalla Distilleria Schiavo: «Abbiamo offerto in degustazione le nostre grappe e liquori – racconta Marco Schiavo – ma anche i cocktail con la linea Gajardo. In particolare il Barman Marco Zanotto ha proposto un cocktail con il nostro Triple sec allo strudel di mele. In abbinamento c’erano inoltre i nuovi panettoni di Loison. In generale Distillerie Aperte si conferma sempre una bella manifestazione, in grado di coinvolgere un pubblico curioso interessato ai prodotti locali di qualità». Infine, per i visitatori di Distillerie Aperte quest’anno c’era anche un’altra bella sorpresa: la possibilità di ricevere in omaggio una copia dell’Atlante Agroalimentare Vicentino realizzato da Made in Vicenza.

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