Dolomiti Rescue Race, edizione da record
Con 78 squadre alla partenza, 8 nazioni, 22 squadre straniere, 4 femminili la Dolomiti Rescue Race 2023 è l’edizione dei record. Accompagnati lungo i 17 chilometri da una giornata splendente, soccorritori provenienti da diversi paesi, accomunati dallo stesso spirito di solidarietà e altruismo, si sono affiancati in quello che è diventato un imperdibile appuntamento internazionale per i mountain rescue team. È stata la squadra della Val Brembana a conquistare la XII Dolomiti Rescue Race con 02.08.44. A seguire sul secondo gradino del podio il team della Slovenia a 02.9
08.58 minuti, terza una squadra della Repubvlica Ceca a 2 ore e 10 minuti 35 secondi. Prima squadra femminile, 44a, la polacca a 3.14.21. All’arrivo in Piazza Tiziana tanti bambini arrivati su invito della sin Sindi Manushi. Sono state 22 quest’anno le squadre straniere, provenienti da 7 nazioni europee, a conferma di una manifestazione sempre più internazionale di anno in anno. Oltre agli appartenenti al Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico da tutta Italia, hanno partecipato mountain rescuers di Repubblica Ceca, Slovenia, Romania, Croazia, Polonia, Austria, Ungheria. L’arrivo della squadra dell’Alta Valle Camonica – Adamello ha commosso il pubblico, per l’immagine di Manuel, recentemente scomparso, portata dai compagni con cui avrebbe dovuto gareggiare. Per le forze armate, hanno corso i soccorritori della Guardia di finanza di Cortina, del 7° Reggimento Alpini di Belluno e dell’8° Reggimento Alpini di Venzone.
Organizzata dalla stazione del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, con il supporto della II Delegazione Dolomiti Bellunesi e del Soccorso alpino e speleologico Veneto, la gara si tiene a squadre di quattro componenti ciascuna, dotate di materiale tecnico individuale e di gruppo.
La partenza è stata alle 9 a Praciadelan, nel Comune di Calalzo di Cadore, con dislivello positivo di 1.230 metri, di cui 250 metri di cresta rocciosa esposta, ma idoneamente attrezzata. La discesa si è effettuata con calata in corda doppia di sessanta metri fino al sentiero che, con dislivello negativo di 1100 metri, conduce al fondo valle. Prima dell’arrivo nella centralissima Piazza Tiziano a Pieve di Cadore, ogni squadra ha assemblato la propria barella, per poi tagliare il traguardo trasportandola.
L’intero percorso si è sviluppato sulle pendici del Re delle Dolomiti: il Monte Antelao. Lo scenario del Gruppo delle Marmarole e degli Spalti di Toro fanno da cornice all’appassionante gara. Questa manifestazione è nata con lo scopo di incontrarsi e confrontarsi, di stringere amicizia con tutti i componenti del Soccorso Alpino d’Italia e del mondo, in un contesto diverso da quello operativo d’intervento o addestramento. Non solo quindi un evento meramente sportivo, ma l’occasione per condividere con le proprie famiglie e amici una giornata di spensieratezza con lo spirito che contraddistingue ogni soccorritore.
Un grande ringraziamento ai nostri sostenitori: il main sponsor Montura, Enervit Sport, Liquigas, Kong, Gramont, Max Catering, Ande, Dolometto, Meemu, Dibirra & Co. e Bar Jungle.
Un ringraziamento speciale ai tantissimi volontari e cittadini che hanno dato il proprio contributo alla realizzazione dell’evento.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Pieve di Cadore e del Comune di Calalzo di Cadore.