Sabato 5 aprile, spettacoli per bambini in Piazza delle Erbe
La ritrovata piazza delle Erbe continua ad animarsi di iniziative nei fine settimana successivi alla pedonalizzazione, con la collaborazione dell’assessorato alla partecipazione del Comune di Vicenza. Sabato 5 aprile bambini e famiglie potranno assistere gratuitamente a due spettacoli teatrali loro dedicati interpretati da un gruppo di giovani attori svedesi che rimarranno in città fino al 6 aprile, ospiti della compagnia teatrale vicentina Glossa Teatro di Pino Costalunga.
Gli attori svedesi, provenienti da Motala, città che dista 250 chilometri da Stoccolma, frequentanti alla “Bona Folkskola” un corso universitario di teatro e componenti di una compagnia teatrale da loro formata, sono a Vicenza per uno scambio di attività ed un confronto con il pubblico vicentino ed italiano in generale. Il loro tour vicentino è animato dalla curiosità di conoscere altre culture e altri ambienti in cui proporsi, all’insegna dello spirito e dei valori che uniscono i paesi europei.
Il primo spettacolo, che inizierà alle 17 dal titolo “Principe Lindorm” è tratto da una fiaba popolare scandinava “Prins Lindorm” (il lindorm è una specie di Drago). La storia narra di Herodd re di Svezia che regalò due serpenti alla figlia. Le serpi crebbero diventando dei lindorm – draghi senza ali più simili a serpenti – e iniziarono a devastare le campagne. Il re allora promise a chiunque fosse riuscito a uccidere le due bestie che avrebbe avuto in sposa sua figlia Thora. Il re scandinavo Ragnar che voleva sposare la principessa partì e con una maglia di lana coperta da cristalli, una lancia, e uno scudo riuscì a uccidere i due lindorm e a sposare la principessa”. Lo spettacolo, messo in scena da 5 attori con alcuni pupazzi sarà recitato in svedese e soprattutto inglese e prevede pochissimo testo e molto linguaggio del corpo. E’ consigliato per bambini dai 4 ai 6 anni e dura 25 minuti.
La seconda proposta teatrale dei giovani attori svedesi che andrà in scena alle 18 si intitola “Il lungo lungo viaggio” e racconta del viaggio di Ilon Wiklands (illustratrice di Astrid Lindgren, l’autrice di Pippi Calzelunghe) in Svezia, durante la seconda guerra mondiale. Lasciò l’Estonia a 14 anni navigando su una piccola imbarcazione da pesca. Riuscì così ad evitare l’orrore della guerra mondiale, dato che la Svezia è rimasta neutrale. Lo spettacolo, che dura 40 minuti, ed è nello stesso tempo commovente e divertente e sarà recitato in svedese e inglese ed anche un po’ in italiano. E’ consigliato ad un pubblico dai 5 ai 100 anni.
La collaborazione artistica di Pino Costalunga, direttore artistico di Glossa Teatro, con la Svezia risale ormai a più di dieci anni fa ed è iniziata attraverso i laboratori di Commedia dell’arte in varie località svedesi, sfociando in una vera e propria passione per il paesaggio, la cultura, la civiltà e il fascino del grande nord. Nel 2004, attraverso una coproduzione con il gruppo Svedese “Papagena” e il contributo del Ministero della Cultura Svedese, Pino Costalunga diventa coautore di due spettacoli “Un Sacco Piccoli – Jätte Små” e successivamente “De osynliga systrarna”, distribuiti in Svezia e Italia. Nel 2007, Costalunga con Marinella Rolfart di Papagena curano la regia dello spettacolo Pippi Calzelunghe, coprodotto da Fondazione Aida di Verona, ottenendo dalla Fondazione Astrid Lindgren, l’autorizzazione in esclusiva in Italia per la rappresentazione di una sua traduzione e riduzione del famoso Pippi Calzelunghe. Lo spettacolo ha vinto nell’anno 2008 il biglietto d’oro AGIS-ETI assegnato sulla base del numero dei biglietti venduti.
Il sodalizio con la Svezia e la grande passione per la letteratura per l’infanzia del nord Europa, unito al perfezionamento della lingua svedese, gli hanno reso possibile conoscere tra i più grandi autori di letteratura per l’infanzia svedese, tra questi Åsa Lind e Ulf Stark, accompagnandoli nei loro tour in giro per l’Italia come lettore, traduttore e interprete.
A fine 2012 Pino ha tradotto “Principessa Piccolina di Ulf Stark, pubblicato da Raffaello Editore Le Pepite, un racconto che affronta in maniera poetica e divertente i temi della diversità e dell’affettività. Ulf Stark, il grande scrittore svedese, nella sua prima visita a Vicenza, rimasto affascinato dalla bellissima leggenda della principessa Jana di Villa ai Nani, una elegante dimora settecentesca situata sulle verdi colline che circondano la città, ha voluto reinterpretarla e riscriverla. Pino Costalunga, che allora gliela aveva raccontata, ne ha curato la traduzione dallo svedese e l’adattamento che la Casa Editrice Raffaello ha pubblicato nella collana “Le Pepite”. Nel marzo scorso con la Fondazione Aida di Verona Pino Costalunga è stato coinvolto come docente in un workshop di commedia dell’arte a Berättarfestivalen di Skellefteå Capitale Europea della Cultura 2014.