Domani venerdì nero: i sindacati pronti a bloccare l’Italia con lo sciopero generale
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Domani, 10 gennaio 2025, è previsto uno sciopero generale dei trasporti pubblici che coinvolgerà il settore ferroviario, il trasporto pubblico locale e il trasporto aereo, causando gravi disagi per chi deve mettersi in viaggio.
Trasporto aereo
Disagi sono previsti negli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa, Venezia e Pisa. Lo sciopero coinvolgerà:
- Airport Handling (Linate e Malpensa), per 24 ore;
- Personale SEA degli scali di Linate e Malpensa;
- Aviation Services all’aeroporto Marco Polo di Venezia;
- Lavoratori Filcams Cgil all’aeroporto di Pisa.
Anche voli non direttamente interessati dalle cancellazioni potrebbero subire ritardi. Rimangono garantite le fasce orarie protette, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, durante le quali i voli devono essere effettuati.
La società RimborsoAlVolo ricorda che i passeggeri hanno diritto all’assistenza secondo il Regolamento CE 261/2004: pasti, bevande, alloggio, trasferimenti e rimborsi in caso di spese sostenute per disagi causati dallo sciopero.
Treni
Lo sciopero nel settore ferroviario coinvolgerà il personale addetto alla manutenzione delle infrastrutture di RFI per 24 ore, dalle 21:00 di oggi alle 21:00 di domani. Sono previsti disagi per tutti i treni, inclusi regionali, Intercity e ad alta velocità.
Ferrovie della Calabria, Trenitalia Abruzzo e il trasporto ferroviario di Firenze e provincia saranno interessati con orari specifici. In particolare:
- Calabria: dalle 11:30 alle 15:30;
- Abruzzo: dalle 9:00 alle 17:00.
Trenitalia ha garantito alcuni treni a lunga percorrenza e l’arrivo a destinazione entro un’ora dall’inizio dello sciopero per i treni già in viaggio.
Trasporto pubblico locale
Lo sciopero nazionale di 4 ore, proclamato dal sindacato Faisa-Confail, varierà da città a città:
- Roma: dalle 8:30 alle 12:30;
- Milano: dalle 8:45 alle 12:45;
- Napoli: dalle 11:00 alle 15:00 (mezzi Anm);
- Napoli provincia: mezzi Eav fermi dalle 19:32 alle 23:32.
Traghetti a Venezia opereranno regolarmente.
Sindacati e motivazioni dello sciopero
Il sindacato Faisa-Confail critica l’accordo preliminare del settore trasporti firmato l’11 dicembre, definendolo “un insulto al lavoro e alla dignità dei lavoratori”. Tra le richieste: aumenti salariali più sostanziosi e migliori condizioni contrattuali.