Donazzan: "Siamo un partito conservatore, non toccate la famiglia"
Presa di posizione dell’assessore regionale veneto ed esponente di Forza Italia, Elena Donazzan, che ha inviato una nota ai suoi colleghi di partito che nei prossimi giorni saranno chiamati a votare in Parlamento il provvedimento sulle unioni civili che includerebbe la cosiddetta “stepchild adoption”, ovvero la possibilità per una persona di adottare il figlio biologico del proprio compagno. Tra i motivi che hanno spinto l’assessore regionale Donazzan ad intervenire, vi sono le prese di posizione di alcuni esponenti forzisti, fra le quali, ad esempio, quella di Michela Vittoria Brambilla che, in un’intervista a pagina 9 del Corriere della Sera odierno, afferma che Forza Italia sarebbe disposta a votare e a far approvare il suddetto provvedimento, insieme al Partito Democratico.
“Apprendo dalla stampa di oggi – afferma Donazzan – che Forza Italia si appresterebbe a votare il provvedimento del Partito Democratico sulle unioni tra persone dello stesso sesso comprendente anche la possibilità di adozione di un figlio non proprio. Vi invito a non procedere in tale direzione, priva di senso etico e politico. Riflettete innanzitutto sul fatto che si rischia di minare alla base la famiglia, che rappresenta le fondamenta della nostra società italiana. Un modello di appartenenza ad una comunità che ha saputo tenere unite generazioni, tradizioni, trasmissione di saperi e conoscenza, modelli economici basati sulla piccola impresa capace di affrontare anche le vicissitudini più gravi proprio perché alla base vi era e vi è il legame familiare. Di padre in figlio, di nonno in nipote, cognomi che si susseguono nella serena consapevolezza dello svolgersi naturale della vita e dei tempi”.
“Vi invito soprattutto – prosegue l’assessore regionale del Veneto – a non procedere nell’aberrante idea che un figlio, che ha un padre e una madre, ancorché separati o divorziati, possa essere usato come corollario a suggellare una famiglia che non potrà mai essere tale fino in fondo. Un figlio è quanto di più prezioso e sacro, non può essere una proprietà, non può essere preso in prestito per ” giocare” alla famiglia vera.
Pur nel massimo rispetto per un’affettività diversa, non può esserci alcuna omologazione alla famiglia che resta, per natura, quella tra uomo e donna, incardinata in un progetto di vita comune”.
“Politicamente, ricordo a ciascuno di voi che Forza Italia si è sempre battuta per la famiglia e per il modello di vita sociale ad essa collegato. Non può esserci ragione politica nelle ragioni personali di questo o quel deputato, peraltro quando al governo non ci siamo noi e quando questo obiettivo non riguarda certamente e in alcun modo né il programma politico di una forza moderata e conservatrice qual è Forza Italia, né le emergenze della nazione e degli italiani. Mi ritengo sufficientemente radicata sul territorio e a contatto con iscritti, simpatizzanti, ma anche con quelle troppe persone che non ci hanno più votato proprio per la confusione e la contraddittorietà delle nostre posizioni, per esprimere con forza una netta contrarietà a eventuali posizioni a favore della dissennata legge in discussione che ha l’unico merito di avere messo in fibrillazione le forze che sostengono l’attuale maggioranza”, conclude Donazzan.