Dopo la protesta delle parrocchie per l’inquinamento del Fratta-Gorzone, il consorzio Arica risponde
Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione del consorzio A.Ri.C.A. in merito alla recente protesta delle parrocchie di Cologna Veneta.
“In merito alle recenti notizie riguardanti l’inquinamento del Fratta-Gorzone – recita la comunicazione – e alle richieste pervenute in Regione dalle parrocchie di Cologna Veneta, il Consorzio A.Ri.C.A. intende fornire chiarimenti e rassicurazioni in merito alla propria attività e alle responsabilità che competono agli organi tecnici e politici coinvolti.
1.Rispetto dei limiti imposti
Il Consorzio A.Ri.C.A. opera nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei limiti di legge imposti per il monitoraggio delle sostanze inquinanti. In nessun caso si è registrata una violazione di tali parametri. Il monitoraggio continuo delle acque, svolto con tecnologie avanzate e personale specializzato, garantisce che i livelli di sostanze pericolose siano sempre tenuti sotto controllo.
2. Monitoraggio e interventi tempestivi
Il compito di A.Ri.C.A. è principalmente quello di monitorare le sostanze inquinanti presenti negli scarichi che confluiscono nel fiume e, in caso di superamenti dei limiti, intervenire prontamente. Gli interventi vengono eseguiti con tempestività, come dimostrato dai rapporti periodici inviati agli enti preposti. La sicurezza ambientale è la nostra priorità e su questo fronte manteniamo un impegno costante.
3. Decisioni politiche e responsabilità
La decisione di intervenire “a monte”, ossia sulle aziende che scaricano nel sistema gestito da A.Ri.C.A., non rientra nelle competenze del Consorzio. Questo tipo di scelte politiche spettano alla Regione e agli organi istituzionali competenti. Noi ci limitiamo a eseguire quanto stabilito dalle normative e dagli indirizzi tecnici sovraordinati, e continueremo a farlo con professionalità”.
Sul tema interviene anche il Presidente Giorgio Gentilin
“In qualità di Presidente del Consorzio A.Ri.C.A., voglio ribadire che il rispetto delle normative ambientali è essenziale per garantire la qualità dell’acqua e la salute pubblica, e siamo pronti a collaborare con tutti i soggetti tecnici e politici per migliorare ulteriormente il sistema.”