Dopo Vicenza gli Alpini si preparano per l’Adunata a Biella

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A meno di un mese dall’inizio, Biella entra nel vivo dei preparativi per la 96ª Adunata nazionale degli Alpini, in programma dal 9 all’11 maggio. A fare da cornice alla presentazione ufficiale dell’evento è stato il Salone del Circolo Sociale, dove si è tenuta la conferenza stampa che ha illustrato lo stato dell’arte dell’organizzazione e i valori che caratterizzeranno l’attesissimo appuntamento.
La città è già imbandierata a festa, con tricolori e manifesti che colorano strade e piazze in vista dell’arrivo di migliaia di alpini. A fare gli onori di casa, Massimo Cortesi, direttore de L’Alpino, che ha presentato il numero di aprile della rivista, interamente dedicato a Biella, e comprensivo di una guida che illustra le bellezze e le opportunità culturali del territorio.
Un grande lavoro di squadra
Maurizio Pinamonti, presidente di AA2025, ha espresso gratitudine alla macchina organizzativa biellese per l’impegno e la determinazione nel rendere possibile un evento così partecipato e condiviso. Il motto dell’edizione sarà “Alpini portatori di speranza”, tema attuale e sentito, sottolineato anche dal presidente nazionale dell’ANA Sebastiano Favero, che ha ricordato come la filosofia degli alpini, basata su solidarietà e appartenenza, sia un’eredità da custodire nel tempo.
Il sindaco di Biella Marzio Olivero ha parlato con emozione dell’importanza storica dell’Adunata per la collettività, frutto di una sinergia costante tra Comune e organizzatori. Un entusiasmo condiviso anche da Marco Fulcheri, presidente dell’Ana Biella, che ha evidenziato come lo spirito del “Tucc un” – tutti uno – abbia unito l’intera comunità in vista dell’evento.
Appartenenza, solidarietà e promozione del territorio
Il presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo, ha ricordato il legame speciale con gli alpini della Taurinense, mentre il generale Michele Risi, comandante delle Truppe Alpine, ha espresso l’orgoglio per l’Adunata e per l’impegno quotidiano dei militari delle brigate Julia e Taurinense.
Presente anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha sottolineato l’importanza dell’Adunata come occasione di promozione per il territorio e vetrina dei valori del Made in Italy e dell’alpinità.
In chiusura, Favero ha presentato il Libro verde della solidarietà, che fotografa l’enorme impegno degli alpini nel 2024: oltre 5,8 milioni di euro raccolti, 2,5 milioni di ore lavorate per un controvalore che supera gli 83 milioni di euro in iniziative di solidarietà.
Biella si prepara così ad accogliere gli alpini con il sorriso e un senso profondo di appartenenza, pronta a vivere un evento che si preannuncia storico ed emozionante.
Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sull’Adunata sono disponibili sul sito ufficiale: www.adunatalpini.it.