22 Aprile 2025 - 12.59

È morto Giuseppe “Giussi” Farina, fu anche presidente del Vicenza di Paolo Rossi

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È morto a 91 anni Giuseppe Farina, detto Giussi. È stato presidente del Milan per quattro anni, prima di cederlo a Silvio Berlusconi nel 1986. Farina è stato anche il presidente del Vicenza, quando il club biancorosso arrivò clamorosamente al secondo posto nel campionato 1977-1978. In quella squadra c’era Paolo Rossi. Farina ha avuto una grande passione ed è stato proprietario, in momenti differenti, di 12 club, inclusi Padova e Modena.

Era nato nel 1933 a Gambellara, aveva 91 anni (92 li avrebbe compiuti il 25 luglio) ed aveva il calcio nel sangue. Divenne presidente del Vicenza nel 1968 e rimase per dodici anni al ponte di comando.

Possamai: “Se ne va una figura storica per la città”
Le parole di cordoglio del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai: «Apprendiamo con grande tristezza della morte di Giuseppe Farina, per tutti “Giussy”, storico presidente del Lanerossi Vicenza. Il suo nome rimarrà sempre legato all’epoca d’oro del Real Vicenza: gli anni del grande Paolo Rossi e dell’indimenticabile G. B. Fabbri, con l’impresa sportiva del secondo posto in campionato nel 1978. Anni che hanno fatto sognare i tifosi biancorossi e che resteranno per sempre nella storia della nostra città. Alla famiglia Farina le più sentite condoglianze a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale».Classe ‘33, imprenditore, Giuseppe Farina si laureò all’Università degli Studi di Padova in giurisprudenza, diventando presidente del Vicenza nel 1968: ruolo, che ricoprì per dodici anni. Fu anche presidente di Padova e Milan.

Zaia: “Se ne va uno degli ultimi presidentissimi del calcio”

“Con Giussi Farina se ne va uno degli ultimi presidentissimi del calcio, tutto passione e voglia di rischiare, senza aver a che fare con supermanager, fondi arabi e ricconi americani di cui il calcio moderno è molto ben dotato. Ha guidato la bellezza di 12 club, tra cui il Milan prima dell’arrivo di Berlusconi, ma il suo nome è indissolubilmente legato a Vicenza e alla storia biancorossa del Lanerossi”.
“Farina ha vissuto e fatto vivere ai tifosi, nello scorrere degli anni, la storia più entusiasmante della compagine biancorossa, quando, nel 1977-78, con il grandissimo Paolo Rossi in campo, il suo Lanerossi Vicenza sfiorò l’impresa scudetto arrivando al secondo posto. Un personaggio irripetibile – conclude Zaia – quasi come il suo grande ‘Lane’.  “Con Giussi Farina se ne va uno degli ultimi presidentissimi del calcio, tutto passione e voglia di rischiare, senza aver a che fare con supermanager e investitori esteri, di cui il calcio è oltremodo dotato. Ha guidato la bellezza di 12 club, tra cui il Milan prima dell’arrivo di Berlusconi, ma il suo nome è indissolubilmente legato a Vicenza e alla storia biancorossa del Lanerossi”.
 “Il suo ricordo sportivo può essere certamente di stimolo ad imprenditori che vogliano oggi mettersi in gioco sostenendo le società professionistiche, ma anche dilettantistiche, del Veneto. Lo sport, anche oggi, ha bisogno di mecenati”.

Il cordoglio del L.R. Vicenza
Il L.R.Vicenza, attraverso il proprio sito web, ricorda: “Storico Presidente dal 1968 al 1980 – si legge – rimane indimenticato nel cuore di tutti i vicentini, che da generazioni ricordano con affetto quella squadra che fece innamorare l’Italia. Il presidente Stefano Rosso, i soci, la dirigenza, lo staff tecnico, la prima squadra, il settore giovanile e tutti i nostri collaboratori desiderano esprimere la propria vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia Farina”.


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