Ecco perché Magalli è diventato un’icona hipster
(gm) “Dopo 30 anni torno a recitare, sono un po’ emozionato.” L’ha dichiarato Giancarlo Magalli il 24 novembre, alla vigilia della prima di “La botta in testa”, spettacolo scritto e diretto da Pierfrancesco Pingitore che lo vede tra i protagonisti. La notizia, riportata dal sito dell’Ansa, ha attirato l’attenzione non solo dei vecchi fan, ma anche di molti giovani. Se non lo sapete già, infatti, nei mesi scorsi, il noto personaggio televisivo è diventato un vero e proprio idolo del web, nonché un’icona hipster. Ma com’è successo?
IO E LE MIE OSSESSIONI.
Andiamo a ritroso. Quest’estate viene diffusa una notizia shock: una pensionata bergamasca è così ossessionata dal conduttore de I Fatti Vostri da costringere il marito a girare per casa con delle maschere che lo ritraggono. Un vero e proprio scoop, con tanto di nome e cognome della protagonista. La notizia, pubblicata dal sito Ioco, era una bufala, ma è bastata a scatenare gli smanettoni di facebook. Una desperate housewife che ha come sogno erotico Magalli? E’ perfetto.
Piano piano, nascono come funghi fanpage ironiche tutte dedicate al presentatore. Ne abbiamo di tutti i tipi: “Ma quanto cazzo è bello Magalli?”; “Vivere la propria vita come se fossi Magalli”; “Purtroppo non sono nemmeno il numero due perché esiste Giancarlo Magalli”; “Puttanoni – ndr. Passatemi il termine! – d’assalto che stravedono per Magalli”; “Magally”; “Magalli is love, Magalli is life”; “Piovono Magalli” e chi più ne ha più ne metta. Questo è solo un assaggio. Ne volete una prova? Basta scrivere Magalli nel riquadro “cerca” in alto a sinistra per vederne delle belle.
VICE
Il fenomeno si fa sempre più prepotente e diventa quasi caso mediatico. Magalli è il personaggio del momento e i giovani impazziscono per lui, tanto che persino Vice Italia, Bibbia per gli hipster di internet, gli dedica un’intervista. E’ simpatico, irriverente, un po’ come quelle pagine che i ragazzi creano su facebook. E soprattutto sta al gioco. Il giornalista gli chiede se sa di essere diventato un idolo del web e lui ci scherza. Tutte quelle sue immagini photoshoppate lo fanno sorridere, non sono mai cattive, dice. E’ anche a conoscenza della signora di Bergamo. “Quella delle maschere? Ma dai era una bufalona!”. L’APP. Magalli ovunque. Ormai è una star. Pochi giorni fa arriva addirittura una app per Android: CAMagalli, dedicata a tutti i fan dell’ormai eroe indiscusso del world wide web. Volete una foto assieme al Giancarlo nazionale? Detto, fatto. CAMagalli inserisce il simpatico volto del presentatore in tutte le foto.
“ANNAMO A LIBETTA CHE E’ PIENO DE CAGNE”.
Ed infine, l’apoteosi: Magalli sbarca anche su youtube. A portarcelo sono stati i The Pills, i tre ragazzi ideatori dell’omonima sit com che impazza sul web. Ed è subito cult. Così il presentatore appare sullo schermo dei nostri pc vestito come un hipster (“s’è fatto addirittura i risvoltini ai pantaloni”), occhiali da sole e cerca di “rubare l’identità” a Luigi, uno dei protagonisti. E non finisce qui. Terribilmente autoironico, il presentatore parla come i giovani romani e lo sentiamo dire cose come “fa na canna, zi”, “annamo a Libetta che è pieno di cagne” e “turbofregna”. Su facebook Magalli è più simpatico dei suoi ammiratori. Condivide i post su di lui e accetta l’amicizia a tutti i fan. Io c’ho provato a chiedergliela, ma, da vero idolo, ha già raggiunto i 5000 amici e lo si può solamente seguire. Chissà cosa direbbe il Comitato…