ECONOMIA – Confcommercio Vicenza: “La legge sui Compro Oro? Inadeguata”
Doveva essere una normativa in grado di fare chiarezza sul settore dei così detti “Compro Oro” e invece ad oggi è il caos a regnare sovrano. Stiamo parlando del Decreto Legislativo 25 maggio 2017 n. 92 sulla compravendita di oggetti preziosi usati, che entra in vigore domani, portando però con sé maggiori oneri burocratici per i gioiellieri e la sostanziale impossibilità di farvi attualmente fronte da parte degli operatori. O almeno questo è quello che dicono i gioiellieri che, di punto in bianco devono adempiere ad una serie di onerosi passaggi burocratici per un’attività che è collaterale, vale a dire ritirare, come accade, qualche vecchio oggetto prezioso non più utilizzato dal cliente, che magari lo vuole permutare con qualcosa di nuovo: “Ebbene per fare questa semplice operazione – spiega Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza – ora il gioielliere deve, solo per citare alcuni degli adempimenti, iscriversi ad un apposito registro istituito presso l’OAM (l’Organismo deputato a gestire gli elenchi di chi esercita attività finanziaria); utilizzare un conto corrente bancario o postale dedicato (con i costi conseguenti); predisporre, contestualmente all’operazione, una scheda con i dati del cliente, fotografie e descrizione dell’oggetto, indicazione della quotazione dei metalli preziosi contenuti e altro ancora, da conservare per 10 anni; nonché segnalare all’Unità di Informazione Finanziaria eventuali operazioni sospette”. “Come non bastasse – rincara Boschiero – ad alcuni di questi obblighi non si potrà nemmeno adempiere dal 5 luglio, perché il registro presso l’OAM nemmeno esiste e si sono dati tre mesi di tempo per istituirlo, così come il Ministero ha tre mesi di tempo per definire le modalità di inoltro dei dati”. In attesa che qualcosa cambi, Confcommercio Vicenza è già in contatto con Federpreziosi per organizzare degli incontri informativi sul territorio che, perlomeno, aiutino a fare un po’ di chiarezza sui vari passaggi burocratici.