Effetto Fedez sulle donazioni di sangue nel Vicentino
La presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron: “Le parole di riconoscenza del noto rapper hanno fatto da cassa di risonanza, ma ricordiamo che donare significa vivere coscientemente nella società e saper dare”
(Comunicazione Fidas)
Bastano poche parole su Instagram ed i comportamenti di molte persone vengono condizionati. Questa volta, fortunatamente, in modo positivo. È quanto accaduto, infatti, a seguito di un post di Fedez, a pochi giorni dal suo recente ricovero ospedaliero, in cui il noto rapper ringraziava pubblicamente i donatori di sangue per ciò che ogni giorno fanno.
“Il gesto di Fedez è indubbiamente ammirevole – commenta la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron – in quanto è molto più frequente che le persone spendano il proprio tempo per denigrare il sistema sanitario, piuttosto che per evidenziarne i punti di forza. In questo caso l’attenzione è puntata su noi donatori di sangue, che non facciamo altro che dimostrare il senso civico di chi appartiene ad una comunità ed intende farne parte esprimendo generosità e buona volontà nei confronti del prossimo. Concetti che, almeno in passato, nessuno avrebbe messo in discussione e, soprattutto, non avrebbe anteposto alla mera paura dell’ago o di contagi che non appartengono più ai tempi che viviamo”.
E sulla scia di questo post, l’effetto Fedez ha fatto balzare le promesse di donazione anche nel Vicentino, con numeri significativi in tutta la provincia.
“Occorre fare una riflessione, però – prosegue la presidente Peron – in quanto diventare donatore di sangue richiede uno scrupoloso iter, che mira a salvaguardare il donatore ed il ricevente, come dev’essere. Donare il sangue, infatti, rappresenta anche un sistema gratuito e sicuro per prevenire molte patologie. Per iniziare a donare, quindi, occorre seguire delle tappe d’obbligo, superate le quali è possibile programmare periodicamente il proprio appuntamento”.
Per candidarsi a diventare donatore di sangue bisogna, innanzitutto, avere un’età compresa fra i 18 ed i 60 anni, peso non inferiore a 50 kg, pressione arteriosa sistolica compresa tra 110 e 180 mmHg e la pressione arteriosa diastolica tra 60 e 100 mmHg, polso ritmico, regolare e le pulsazioni comprese tra 50 e 100/min, quindi godere di uno stato di “buona salute”. Chi rientra in questa casistica potrà iniziare a donare il proprio sangue, dopo aver effettuato delle analisi conoscitive, totalmente gratuite, per verificare l’idoneità ed il relativo stato di salute. Una volta elaborati i risultati delle analisi, indicativamente dopo 40 giorni, la persona che intende donare verrà contattata per programmare la data della prima donazione.