1 Maggio 2017 - 18.27

Elogio alla follia. Il Vicenza perde il derby all’ultimo secondo

 

VICENZA CALCIO – Elogio alla follia. Il Vicenza perde il derby all’ultimo secondo

HELLAS VERONA-VICENZA 3-2

HELLAS VERONA: Nicolas, Souprayen, Ferrari, Caracciolo (85′ Troianiello), Romulo, Fossati, Bessa, Zuculini (75′ Ganz), Luppi (59′ Valoti), Pazzini, Siligardi. All. Pecchia.
A disposizione: Coppola, Pisano, Boldor, Zaccagni, Cappelluzzo, Fares.

VICENZA: Vigorito, Pucino, Adejo, Esposito, D’Elia, Signori, Gucher, Bellomo (68′ Rizzo), Orlando (64′ Siega), De Luca (75′ Ebagua), Giacomelli. All. Torrente.
A disposizione: Costa, Bogdan, Bianchi, Doumbia, Zivkov, Cernigoi.

Arbitro: Abbattista della sezione di Molfetta
(assistenti Gori-Santoro, quarto ufficiale Pezzuto).

Reti: 20′ Siligardi (H), 33′ Bellomo (V), 59′ Esposito (V), 88′ Bessa (H), 95′ Romulo (H)

Note: tempo piovoso, temperatura di 14º, terreno di gioco in buone condizioni.
Angoli: 3-5
Ammoniti: Bessa (H), Souprayen (H), Zuculini (H), De Luca (V)
Dopo il fischio finale espulsi Pucino (V) e Valoti (H).
Recupero: 2′ primo tempo; 5′ secondo tempo.
Spettatori paganti: 10.650; abbonati: 10.198; totale presenze: 20.848.
Incasso totale: 206.277,47€.

Da un lato l’Hellas Verona con in testa l’obiettivo della promozione, dall’altro il Vicenza alla disperata ricerca di punti per salvarsi. Il tutto nel clima derby. Sotto il diluvio del Bentegodi, il match odierno si è rivelato un elogio alla follia. Non solo per il risultato rocambolesco ma anche e soprattutto per la poca lucidità con cui i biancorossi hanno prima assaporato e poi gettato alle ortiche un successo, sfiorato in rimonta, che sembrava ormai vicino. I padroni di casa, spinti dal caloroso pubblico gialloblù, nelle battute conclusive hanno dimostrato di crederci di più. E alla fine, rimontando a loro volta, hanno messo nel sacco utili alla corsa verso la serie A. Di 3-2 il risultato finale, a decidere il gol di Romulo a tempo scaduto. Un vero e proprio peccato per la squadra di mister Torrente che, nell’economia complessiva della gara, ha dimostrato di sapersi difendere e attaccare in modo incisivo contro una formazione costruita per il salto di categoria. Della serie, che solo con gli ingaggi di Pazzini e Romulo ti compri trequarti squadra biancorossa. Ma questa riflessione trova ormai il tempo che trova. Vediamo quali sono state le azioni salienti della sfida.
Al 14′ brivido lungo la schiena dei biancorossi quando la punizione a filo d’erba di Bessa dalla trequarti, complice il manto reso scivoloso dalla pioggia, viene bloccato in due due tempi da Vigorito prima dell’avvento di Pazzini. Al 16′ Siligardi si invola sulla destra, sguscia in serpentina in mezzo a due difensori del Vicenza e da pochi passi dentro l’area calcia fuori. Al 20′ padroni di casa in vantaggio con la grande conclusione rasoterra dai venti metri di Siligardi, che prima di insaccarsi bacia il palo alla sinistra di Vigorito: è l’1-0. I biancorossi non stanno a guardare e al 34′ trovano la rete del pareggio con la prodezza di Bellomo che, liberato da Orlando, controlla e segna con un destro a giro sul palo lungo: 1-1 e palla al centro. Al 43′ la difesa del Vicenza concede l’opportunità a Bessa di calciare da fuori area con la sfera che coglie il palo e viene ribadita in rete da Pazzini. Ma è fuorigioco e il risultato non cambia.
Al 51′, sugli sviluppi di un’incursione offensiva del Verona, la palla finisce sui piedi di Bessa che conclude debolmente tra le braccia di Vigorito. Al 56′ Bessa serve dalla sinistra Siligardi che lascia partire un sinistro deviato provvidenzialmente in corner da Adejo. Al 59′, da calcio d’angolo sulla sinistra, Giacomelli fraseggia con Orlando e scodella un traversone per la puntuale incornata di Esposito che batte Nicolas, siglando la rete del sorpasso. Al 74′ Vigorito compie un autentico miracolo, smanacciando in corrner sull’insidioso sinistro dalla distanza di Bessa. All’86’, con un Verona sbilanciato in avanti, Giacomelli lanciato a rete da Ebagua ha sui piedi l’occasione per chiuderla ma a tu per tu con l’estremo difensore avversario calcia sopra la traversa. La compagine di Pecchia ci crede e all’88’ Bessa lascia partire una staffilata dai venticinque metri che si insacca all’angolino e regola i conti. Non finisce qui: al 95′ Ferrari mette in mezzo un cross dalla destra per la volée di Romulo che batte il portiere del Vicenza e regala i tre punti ai gialloblù.
Nel finale nota stonata il parapiglia al centro del campo con le espulsioni di Pucino e Valoti.
Sabato 6 maggio, alle 15, i biancorossi riceveranno al Menti la Ternana nello scontro diretto. A 270′ minuti dal termine della stagione non sono più concessi passi falsi. Vincere o morire.

Alessandro Benigno

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