Escursioni, bagni nella foresta, e-bike e molto altro: le guide di Asiago ripartono dopo il lungo stop
di Anna Roscini
È zona gialla, anche in montagna. La natura si è svegliata e i prati si tingono del giallo del tarassaco sull’Altopiano dei Sette Comuni. La primavera è la stagione che ci riunisce con la natura e la voglia di stare all’aria aperta si fa sempre più forte. Un’esplosione di colori e profumi: i fiori sbocciano per darci il più caloroso dei benvenuti, le piante germogliano e riprendono finalmente anche gli appuntamenti di Asiago Guide. In programma tante attività pensate per dare la possibilità di esplorare e conoscere in tutta sicurezza l’Altopiano a chiunque abbia voglia di vivere delle esperienze indimenticabili a contatto con la natura. Ne parliamo con Massimiliano Gnesotto, guida naturalistica ambientale.
Quando nasce Asiago
Guide?
«La nostra associazione nasce ufficialmente nel 2013. Da allora, in qualità di
guide ambientali escursionistiche, accompagniamo famiglie, scuole, gruppi e
privati a scoprire l’Altopiano dei Sette Comuni. Conoscitori della Grande guerra,
competenti in storia locale, esperti di educazione ambientale e progettisti di sviluppo
sostenibile: ognuno è specializzato in base alle proprie passioni. Nel gruppo
non mancano i faunisti, i botanici, gli appassionati di letteratura e gli esperti
di fotografia naturalistica. Abbiamo tante competenze differenti, ma ci
accomuna l’amore per il nostro territorio».
Avete già pensato ad un
ricco calendario di attività per i prossimi mesi. Quali sono le novità?
«Alla
squadra si è unito da poco Thomas, per proporre un’attività ideale per bambini
e famiglie: il trekking someggiato con gli asini. Come sappiamo il carattere
mite e socievole dell’asino lo rende un compagno ideale per i più piccoli.
Questo animale può essere anche un prezioso aiuto per la socializzazione,
perché infonde tranquillità. Abbiamo quindi in mente di organizzare queste
escursioni con gli asini in tutti i paesi dell’Altopiano.
Siamo felici di avere stretto un accordo importante con il comune di Roana che
si impegna a fornire un servizio turistico tramite Asiago Guide, coinvolgendo
tutti i noleggi. Due volte alla settimana, da giugno a settembre, organizzeremo
delle escursioni gratuite in e-bike per andare ad esplorare le sei frazioni del
comune di Roana. Sarà un modo diverso per scoprire l’Altopiano lungo percorsi
meno convenzionali e nei giorni più tranquilli, lontani dal weekend. Grazie
alla sua conoscenza profonda del territorio, la guida sarà sicuramente in grado
di dare un valore aggiunto all’escursione.
Tra le novità, c’è anche la collaborazione con le Melette per dare vita a una
serie di laboratori in natura e di escursioni esperienziali, come lo shinrin-yoku
ovvero il bagno nella foresta, affinché l’area possa diventare un vero e
proprio parco dell’outdoor».
Quali sono invece le
prossime escursioni in programma?
«Si comincia sabato 15 maggio con “Camminare con gusto: andare per erbe al
tramonto”, per poi andare ad esplorare la valle dei mulini di Lusiana, domenica
16 maggio. Il 22 maggio continueranno le emozioni in natura con un’escursione
al tramonto, che proporremo anche giovedì 3, venerdì 4 e sabato 19 giugno;
mentre domenica 23 maggio cammineremo sui sentieri della Grande guerra a
Campolongo. Domenica 30 maggio faremo una via leggendaria, la Calà del Sasso, e
sabato 29 andremo ad ammirare il tramonto dal Monte Croce. Per il mese di
giugno invece esploreremo la faggeta (mercoledì 2 e domenica 20), torneremo al
forte di Campolongo (sabato 5), osserveremo il maggiociondolo in fiore
(domenica 6), andremo alle cascate del Silan (sabato 12) e al labirinto della
Brustolà (domenica 27). Abbiamo poi in programma una serie di escursioni in
malga: il 12, 13, 20 e 26 giugno».
Quali misure di sicurezze
verranno adottate durante le escursioni?
«Rimane
l’obbligo della mascherina e, per evitare assembramenti, il punto di ritrovo di
ogni escursione sarà direttamente in natura. Metteremo il gel igienizzante a
disposizione dei partecipanti e continueremo a controllare la temperatura e a
rispettare le distanze di sicurezza. Attualmente non potranno partecipare più
di quindici persone per escursione. Questo per noi significa chiaramente avere
dei costi maggiori, ma, a differenza di tanti colleghi nelle Alpi che hanno
aumentato le tariffe, abbiamo tenuto gli stessi prezzi di prima. Le famiglie in
questo momento hanno già tante difficoltà da affrontare. In questi tempi, più
che mai, c’è il bisogno e la voglia di stare all’aperto in mezzo alla natura. Siamo
felici di potere accompagnare le persone alla scoperta delle nostre montagne».