20 Marzo 2025 - 15.07
Ex Centrale del Latte, Anci finanzia con 350 mila euro un progetto partecipativo culturale e sociale

La rinascita dell’Ex Centrale del Latte di Vicenza ha colpito nel segno: l’Anci ha deciso di finanziare con 346.145 mila euro le iniziative di riuso e rilancio della struttura nell’ambito dell’avviso destinato a “progetti comunali finalizzati alla valorizzazione e messa a disposizione della cittadinanza di spazi e immobili pubblici inutilizzati o sottoutilizzati, attraverso l’assegnazione degli stessi a giovani under 35 per l’avvio di attività innovative e sostenibili dal punto di vista economico-finanziario”.Il Comune cofinanzierà il progetto con 17.371 mila euro più il costo del personale, stimato in 70 mila euro.L’annuncio è stato dato questa mattina dagli assessori alle politiche giovanili Leonardo Nicolai e alla partecipazione Matteo Tosetto. «Il progetto ammesso al finanziamento di Anci – ha dichiarato l’assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai – mira alla riattivazione dello stabile come hub culturale e sociale, attraverso un articolato processo partecipativo pensato per coinvolgere la comunità giovanile cittadina e non solo. I giovani del territorio, chiamati ad essere parte attiva nella realizzazione di workshop, incontri, eventi aperti a tutti, saranno il motore di questi spazi per tutti». «Questo progetto partecipativo per gli under 35 – ha precisato l’assessore alla partecipazione Matteo Tosetto – si inserisce nel più ampio percorso di attivazione del centro civico intergenerazionale dove troveranno spazio attività aggregative e culturali dedicate anche ai non più giovani. Con l’assestamento di bilancio di luglio sarà possibile destinare all’ex Centrale del Latte ulteriori risorse per attivare servizi e iniziative per tutta la comunità». Il finanziamento Anci permette di acquistare, prima di tutto, una serie di arredi essenziali per far vivere la struttura, tra cui tavoli, scaffali, sedie pieghevoli, un proiettore, un leggio, l’amplificatore, materiale elettrico, un frigo e un forno microone.L’inserimento di un hub culturale e sociale promosso dai giovani passa attraverso cinque linee di azione da realizzare in un anno.La prima riguarda la definizione dello spazio a partire dall’ascolto e dall’analisi del contesto locale. Sono quindi previsti la mappatura e il coinvolgimento dei giovani del territorio per i quali l’Ex Centrale del Latte diventa il living lab dove realizzare workshop di codesign e produrre un report con le linee guida operative per le fasi successive del progetto.La seconda linea di azione mira a progettare un palinsesto per l’utilizzo temporaneo dello spazio, restituito da poco alla comunità per farne un centro di aggregazione inclusivo.La terza linea di azione, fulcro operativo del progetto, serve a testare nella pratica l’utilizzo temporaneo dello spazio, a cui viene assegnato un ruolo centrale non solo per il quartiere ma per tutta la città. In questa fase saranno proposti e monitorati laboratori, eventi, mostre e un ciclo di conferenze curate direttamente dal Comune.La quarta linea di azione è dedicata ad accompagnare le realtà giovanili locali nella progettazione, promozione e realizzazione degli eventi, dagli aspetti burocratici e quelli tecnici, incluse le problematiche di sicurezza e sostenibilità economica. Un obiettivo che punta a incrementare l’offerta culturale cittadina e a creare una città più dinamica, inclusiva e orientata ai giovani.La quinta e ultima linea di azione consiste nella stesura dell’avviso di interesse per individuare il soggetto a cui affidare gli spazi dell’Ex Centrale del Latte al termine dell’anno di attività previste dal progetto, sulla base del modello di governance inclusivo e collaborativo che dovrà emergere dal percorso. |