Ancora down in tutto il mondo Facebook, Instagram e Whatsapp. Twitter a sua volta in difficoltà e WhatsApp down
H 22 — Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger, i due social network e i due messenger del colosso californiano, lunedì hanno subito una massiccia interruzione, che potrebbe colpire decine di milioni di utenti in tutto il mondo, secondo siti specializzati di monitoraggio della piattaforma. Dalle 21:00, anche Twitter sembra avere problemi a caricare i tweet. “Questo sito è inaccessibile”, “non è stato possibile trovare l’indirizzo del server”, ha detto il sito di Facebook a molti utenti lunedì intorno alle 18:00. Il blackout sembrava essere durato per circa un’ora. “Siamo consapevoli che alcune persone hanno difficoltà ad accedere alle nostre applicazioni e ai nostri prodotti. Stiamo lavorando per un ritorno alla normalità il più rapidamente possibile e ci scusiamo per l’inconveniente”, ha twittato Andy Stone, portavoce del gruppo. Il sito Downdetector ha mostrato in particolare blackout in aree densamente popolate come Washington o Parigi. La piattaforma con quasi 3 miliardi di utenti mensili sta attraversando una delle peggiori crisi di reputazione in due settimane, a causa delle rivelazioni di un informatore. Frances Haugen, ex product engineer di Facebook, ha fatto trapelare molti documenti interni, incluso il Wall Street Journal, e ha accusato il gruppo di “(scegliere) il profitto piuttosto che la sicurezza” dei suoi utenti, in un’intervista rilasciata da CBS Sunday. A Wall Street, il prezzo di Facebook, già in ribasso ad inizio seduta, ha accelerato le sue perdite ed è sceso di quasi il 6%.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO —- Problemi e disagi in tutto il mondo per Whatsapp, Facebook e Instagram, con numerosissime segnalazioni arrivate, come succede sempre, su Twitter. La causa è ancora sconosciuta ma da qualche minuto i social non danno segni di vita. Si rilevano anche problemi nell’invio della messaggistica sms (forse a causa del sovraccarica). Nei principali siti di segnalazione come Downdetector i problemi sembrano estendersi a tutti i Paesi. Segnalazioni arrivano da tutta l’Unione Europea e Stati Uniti.