Federico, scomparso in montagna: “Tracciato il cellulare”
Ancora nessuna traccia: continuano le ricerche di Federico Lugato, il 39enne originario di Trivignano (Venezia) ma da anni residente a Milano, a Nolo, scomparso giovedì scorso durante un’escursione nella Val di Zoldo, nel bellunese. La moglie 38enne, Elena Panciera, è sicura che il marito sia vivo da qualche parte: “Federico è una roccia. Ha le risorse fisiche e mentali per sopravvivere in condizioni estreme”. I soccorritori del Soccorso Alpino con vigili del fuoco e forze dell’ordine, anche ieri, oltre a perlustrare il sentiero che l’uomo aveva intenzione di percorrere, hanno deciso di battere zone più impervie. Sul campo anche un centinaio di volontari e i cani molecolari. Si usano droni a infrarossi da stamattina, chiamati a raccolta dalla moglie si sono presentati in 5 possessori per dare un mano con la tecnologia più avanzata. E’ stato aperto anche un fondo “#troviamofederico”: i soldi raccolti saranno destinati ai volontari delle ricerche e al soccorso alpino. A sollecitare le operazioni di “salvataggio” anche lo scrittore Mauro Corona e il governatore veneto Luca Zaia.