Festival Cinema Venezia: ecco i due film d’apertura Orizzonti
Sono stati definiti i due film di apertura delle sezioni competitive Orizzonti e Orizzonti Extra dell’81. Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (Lido di Venezia, 29 agosto-7 settembre). diretta da Alberto Barbera.
Nonostante, di e con Valerio Mastandrea, aprirà la sezione Orizzonti mercoledì 28 agosto in Sala Darsena.
Sarà September 5 di Tim Fehlbaum ad aprire giovedì 29 agosto la sezione Orizzonti Extra in Sala Giardino.
NONOSTANTE
A proposito di Nonostante, Valerio Mastandrea, alla sua seconda regia dopo Ride (2018), ha dichiarato: “Aprire il festival è aprire il film agli occhi e al cuore del pubblico. La prendo come un’occasione per liberare una storia che è stata solo mia per tanto tempo e che, spero, diventerà di tutti”.
Nonostante, interpretato anche da Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexandre Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello, e con Laura Morante, sarà proiettato in prima mondiale nel pomeriggio del giorno di apertura della Mostra, mercoledì 28 agosto, in Sala Darsena, inaugurando il concorso di Orizzonti.
I produttori sono Viola Prestieri e Valeria Golino per HT Film, Francesco Tatò e Oscar Glioti per Damocle, Moreno Zani e Malcom Pagani per Tenderstories con Rai Cinema. La distribuzione italiana è BiM Distribuzione. Musiche originali di Tóti Gudnason.
Sinossi
Un uomo trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. E’ ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Si sta davvero bene lì dentro e anche se qualche compagno di reparto si sente intrappolato, per lui ci si può sentire anche liberi come da nessun’altra parte. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. E’ una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile.