Figli con alimentazione tossica: dipendenti da energy drink e merendine
Nel Vicentino, ogni anno oltre settemila studenti partecipano al progetto “Educazione alla Campagna Amica”, un’iniziativa che mira a sensibilizzare i giovani sui rischi legati al consumo di cibi ultra-trasformati.
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L’82% delle famiglie italiane invoca un piano pubblico per proteggere la salute dei propri figli, sempre più attratti da energy drink, merendine e junk food. Una vera e propria dipendenza, che mette a rischio lo sviluppo fisico e mentale dei giovani. È l’allarme lanciato dal Rapporto Coldiretti/Censis, presentato al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa Miani, Roma.
Le famiglie si trovano spesso impotenti di fronte al problema: divieti e restrizioni, adottati dal 37% dei genitori, si rivelano inefficaci, mentre la scienza medica continua a sottolineare i gravi rischi associati a questi alimenti. Oltre il 48% dei genitori riconosce che i propri figli preferiscono sistematicamente cibi ultra-trasformati.
Educare per prevenire
Per contrastare il fenomeno, Coldiretti promuove da anni il progetto Educazione alla Campagna Amica, che dal 2003 coinvolge oltre 7.000 studenti all’anno nel Vicentino. L’obiettivo è formare consumatori consapevoli, valorizzando la Dieta Mediterranea e contrastando il consumo di cibi industriali.
“Il fenomeno degli alimenti ultra-trasformati deve essere combattuto – dichiara Coldiretti Vicenza – con più ore di educazione alimentare nelle scuole e campagne di sensibilizzazione sui pericoli legati al loro consumo abituale. È necessario anche introdurre un’etichettatura chiara che evidenzi l’appartenenza dei prodotti alla categoria degli ultra-trasformati”.
Proposte per il futuro
Tra le soluzioni avanzate, si propone di:
- Vietare la vendita di junk food nelle mense scolastiche e nei distributori automatici degli edifici pubblici.
- Limitare la pubblicità di questi prodotti, seguendo l’esempio del Regno Unito, che ha già vietato la promozione in fasce orarie con alta esposizione per bambini e adolescenti.
Un aiuto concreto per educare i ragazzi
Di fronte al fallimento delle politiche coercitive, oltre l’80% delle famiglie chiede una campagna nazionale rivolta ai giovani, che sfrutti la scuola e i media per promuovere una sana alimentazione. Questo appello riflette il riconoscimento del ruolo cruciale dell’educazione alimentare nel costruire abitudini sane, considerandola una priorità imprescindibile per il futuro delle nuove generazioni.