Fondazione Arena in udienza dal Papa per suoi 100 anni

“Cent’anni di arte non possono essere frutto di un individuo solitario o di un piccolo gruppo di eletti; richiedono la partecipazione di una vasta comunità.

Vi incoraggio a continuare questa nobile opera e a farlo con amore. Condividere la felicità attraverso l’arte, diffondere serenità e comunicare armonia sono gesti di cui tutti noi abbiamo tanto bisogno”. Con queste parole, Papa Francesco ha accolto la Fondazione Arena di Verona nella sala Clementina del palazzo Apostolico, accanto alla basilica di San Pietro.

L’udienza segna l’inizio del nuovo secolo dell’Opera Festival in Arena e anticipa di alcuni giorni l’inaugurazione della stagione 2024 al Filarmonico. Questa mattina, circa 200 artisti, lavoratori e collaboratori della Fondazione, guidati dal presidente e sindaco di Verona, Damiano Tommasi, dalla sovrintendente Cecilia Gasdia e dal vicedirettore artistico Stefano Trespidi, sono stati ricevuti da Papa Francesco.

Presenti anche il vescovo di Verona, Domenico Pompili, e il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. Durante l’udienza, il Coro e un quintetto d’archi dell’Arena, diretti dal maestro Roberto Gabbiani, hanno eseguito l’Ave Verum Corpus, ultima composizione sacra completata da Mozart.

“L’idea di questo incontro – ha dichiarato Pompili – è nata nei mesi scorsi, combinando la celebrazione del centesimo Festival dell’Arena con l’esperienza personale del Santo Padre, che sin da bambino è stato introdotto a questa forma d’arte dai suoi genitori, frequentando il teatro e ascoltando opere alla radio. Il Belcanto è sicuramente un’eccellenza che rappresenta Verona in modo eccellente, pronta ad accogliere il Papa il 18 maggio e a interpretare il suo messaggio di pace, giustizia e tutela del creato”.

“L’incontro è stato emozionante per tutti i lavoratori della Fondazione Arena – ha aggiunto Tommasi – specialmente considerando che il Papa ha coltivato fin dall’infanzia la passione per l’opera. È anche un segno di grande responsabilità che ci invita a riflettere sul messaggio della musica in Arena, la cui portata internazionale è stata ribadita anche oggi. Il dialogo con il Santo Padre culminerà con la sua visita a Verona il prossimo 18 maggio, un ulteriore testimonianza del ruolo di Verona come crocevia di popoli e culture”.