Fortissimo terremoto nel Sud Est Asiatico: diverse vittime, crolli anche a Bangkok: i video impressionanti
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Un terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito il Myanmar venerdì mattina, scuotendo il centro del Paese e causando danni ingenti. L’epicentro del sisma è stato localizzato nei pressi della città di Sagaing, un importante centro della cultura buddista con circa 300.000 abitanti. A soli venti chilometri di distanza si trova Mandalay, una metropoli da un milione di abitanti, suscitando il timore di un elevato numero di vittime.
Stato di emergenza e richiesta di aiuti
A causa dell’entità dei danni, la giunta birmana ha dichiarato lo stato di emergenza in sei regioni e ha chiesto aiuti internazionali. Secondo i giornalisti dell’AFP presenti sul posto, il leader della giunta Min Aung Hlaing ha visitato un ospedale nella capitale Naypyidaw, dove numerose vittime sono ricoverate.
L’India ha già annunciato la sua disponibilità a fornire assistenza. Il Primo Ministro Narendra Modi ha dichiarato su X: “L’India è pronta a offrire tutta l’assistenza possibile. A questo proposito, ho chiesto alle nostre autorità di essere disponibili”, aggiungendo di “pregare per la sicurezza e la salute di tutti”.
Effetti e danni nelle aree colpite
Nella capitale Naypyidaw, le strade sono state deformate e pezzi di soffitto sono crollati dagli edifici. L’USGS, l’istituto americano specializzato in sismologia, avverte che il disastro potrebbe essere di grande portata, con un bilancio delle vittime che potrebbe superare il migliaio.
Anche la Thailandia e la Cina sono state colpite dal sisma. A Bangkok, il Primo Ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra ha dichiarato lo stato di emergenza e ha convocato una riunione d’urgenza. La metropolitana è stata sospesa e gli ospedali sono stati allertati per accogliere le vittime. Almeno 43 lavoratori sono rimasti intrappolati nel crollo di un edificio di 30 piani nella capitale thailandese, mentre i soccorritori sono al lavoro per trovarli.
Scosse di assestamento e ulteriori pericoli
L’USGS ha segnalato una scossa di assestamento di magnitudo 6,4 avvertita appena 12 minuti dopo il sisma principale. Il terremoto ha causato panico tra la popolazione, con migliaia di persone riversatesi nelle strade per mettersi in salvo.
Nel frattempo, i soccorritori sono impegnati nelle operazioni di salvataggio, mentre le autorità cercano di valutare l’entità dei danni. La comunità internazionale segue con apprensione l’evolversi della situazione, in attesa di aggiornamenti ufficiali sul bilancio delle vittime e sulle misure di soccorso.