Francia – Raffica di giovani ricoverati per overdose da paracetamolo: l’ombra dei social

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Un fenomeno raro, ma preoccupante. La scorsa settimana, quattro giovani senza apparenti legami di parentela sono stati ricoverati lo stesso giorno a Montauban per avvelenamento da paracetamolo. Uno di loro ha accennato a un possibile “gioco” tra coetanei. L’episodio ha spinto l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) a ribadire i rischi epatici legati al sovradosaggio di questa sostanza, di cui in Francia si vendono ogni anno oltre 400 milioni di confezioni.

“La principale causa di trapianti di fegato di origine medicinale è il paracetamolo. I rischi sono concreti”, avverte Alexandre de la Volpilière, vicedirettore generale dell’ANSM. Per questo è fondamentale rispettare scrupolosamente il dosaggio indicato sulle confezioni.

Cresce l’allarme per gli avvelenamenti tra i giovani

Secondo le autorità sanitarie francesi, i casi di avvelenamento da paracetamolo tra i giovani sono aumentati del 25% nell’ultimo anno. Le cause? In alcuni casi, sfide virali diffuse sui social network, ma più spesso errori di dosaggio o, nei casi più gravi, tentativi di autolesionismo.

“Il paracetamolo è facilmente accessibile, economico e spesso sottovalutato”, spiega Magali Labadie, del centro antiveleni dell’ospedale universitario di Bordeaux. “Molti adolescenti lo assumono in modo improprio quando si trovano in difficoltà, aumentando il rischio di intossicazione volontaria”.

Per prevenire tragedie, i genitori devono essere vigili: in caso di sospetto avvelenamento, la priorità è contattare immediatamente il centro antiveleni o il pronto soccorso. Solo lo scorso anno, l’ospedale di Bordeaux ha trattato 600 giovani per intossicazione da paracetamolo.