Frena l’export del Veneto: pesa la crisi tedesca
Nel primo semestre del 2024, l’export del Veneto ha registrato una flessione del -3,5%, un netto calo rispetto allo stesso periodo del 2023, quando si era osservata una crescita del +2,8%. È quanto emerge da un’analisi di Assomerestero, che evidenzia come le vendite verso l’Unione Europea siano state influenzate soprattutto dal crollo dell’export verso la Germania, con una diminuzione del -8,8% pari a 524 milioni di euro. Settori maggiormente colpiti sono stati macchinari, prodotti metallurgici, carpenteria metallica, tessile-abbigliamento e componenti per mezzi di trasporto.
Nell’area extra UE27, il calo ha riguardato in particolare gli Stati Uniti, con una contrazione del -5,6% (-214 milioni di euro), soprattutto per occhialeria e prodotti metallurgici. Si segnala anche un calo significativo delle esportazioni verso l’Austria (-10,5%) e la Russia (-14,4%). Tuttavia, si registra una crescita in mercati come Romania (+5,1%), Turchia (+9,9%) ed Emirati Arabi Uniti (+10,2%).
Il calo è superiore alla media regionale (-3,5%) per settori come mezzi di trasporto e componentistica (-14,4%), prodotti metallurgici (-14,0%), calzature (-13,6%), carpenteria metallica (-6,8%) e tessile-abbigliamento (-5,5%). Anche i macchinari (-2,7%) e l’occhialeria (-1,0%) hanno subito una flessione. In controtendenza, l’export di bevande è aumentato del +5,8%, seguito da alimentari e tabacco (+2,9%) e gioielli (+14,5%).
Nel complesso, nei primi sei mesi del 2024, l’export veneto ha registrato un calo del -7,7%. Secondo Mario Pozza, presidente di Assomerestero, “La debolezza della domanda internazionale ha influenzato l’interscambio commerciale delle nostre province”. Treviso ha registrato una flessione del -3,0%, in linea con la media regionale, mentre Belluno ha subito un calo del -6,4%, principalmente a causa della crisi del mercato tedesco e della diminuzione delle vendite di occhialeria verso Stati Uniti e Francia. Tuttavia, settori come le bevande, gli elettrodomestici e l’alimentare hanno mostrato segnali di ripresa in entrambe le province.