Giallo ad Agugliaro, uomo trovato morto in casa
Giallo ad Agugliaro, nel Basso Vicentino, dove nella frazione di Finale alle 10 e 30 di stamane è stato ritrovato morto nella cucina della propria abitazione, Luciano Tregnaghi, di 53 anni, noto alle forze dell’Ordine che viveva da solo. A lanciare l’allarme ci ha pensato -fanno sapere i Carabinieri- suo malgrado, un impresario funebre che la scorsa settimana aveva curato le esequie del padre di Tregnaghi. Non riuscendo a contattarlo telefonicamente si è recato nella sua abitazione in Via Finale 5, trovandolo cadavere. Dai primi accertamenti sembra che Tregnaghi sia morto per overdose da sostanze stupefacenti. Oltre ad alcune siringhe utilizzate, infatti, sono stati rinvenuti anche residui di eroina e altri oggetti abitualmente usati dagli assuntori di eroina per preparare le dosi. Sul caso stanno indagando i Carabinieri, coordinati dalla Procura di Vicenza che ha disposto la traslazione della salma all’obitorio dell’Ospedale di Noventa Vicentina. L’episodio, fanno notare i Carabinieri, avviene proprio nel giorno in cui l’arma sta conducendo una vasta operazione mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Molti uomini sono all’opera, messi in campo dal Comando provinciale con copertura di mezzi aerei e impiego di unità cinofile.
Frode informatica fra Campiglia ed Agugliaro
Sempre nel Basso Vicentino, a Campiglia dei Berici, hanno denunciato un uomo, iniziali D.F.F., residente a Roma, di 67 anni, ritenuto responsabile di frode informatica. I carabinieri hanno infatti accertato che lo scorso anno, a settembre, riuscendo a forzare il sistema di pagamento Postepay, aveva prelevato 180 euro ad un ignaro cittadino di Agugliaro, utilizzando il denaro per effettuare scommesse su noti circuiti internet.