Giulia trovata morta: il compagno indagato per omicidio aggravato, sul posto il RIS di Parma
Arriva anche una nota della Procura di Vicenza sul ritrovamento della 31enne Giulia Rigon ieri a Bassano. Nella prima mattinata di ieri i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa sono intervenuti nel parcheggio di via Capitelvecchio, nella periferia di Bassano del Grappa, in seguito a segnalazione del locale servizio 118 ed hanno trovato all’ interno di un camper, sulla panca posteriore, il corpo senza vita della ragazza, residente ad Asiago, dove lavorava come commessa in un esercizio commerciale.
Secondo i primi accertamenti, la chiamata fatta alle 6,51 al 118 – preceduta da un messaggio vocale inviato al padre della vittima- era stata fatta dal compagno Henrique Cappellari, residente anagraficamente a Cassola ma di fatto dimorante presso il camper, utilizzato anche dalla donna.
Sul posto si è portato la sostituto di turno della Procura della Repubblica di Vicenza che ha assunto la direzione delle indagini. I militari del Comando Provinciale Carabinieri di Vicenza -Nucleo Investigativo e della Compagnia di Bassano del Grappa hanno proceduto ai primi rilievi, tra l’altro sottoponendo a sequestro il camper, l’autovettura FIAT Punto della vittima e l’ area circostante oltre al cellulare di Cappellari.
La vittima – come accertato nell’ immediatezza dal medico legale intervenuto -presentava plurime ferite lacero-contuse, la maggior parte sulla fronte, al capo e numerose altre escoriazioni ed echimosi al capo ed in altre parti del corpo. Tracce di sangue sono state rinvenute sia all’interno del camper che nell’ adiacente area esterna, sull’ asfalto del parcheggio a livello della porta di ingresso del camper.
Ieri sera, all’ interno della caserma della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa il P.M. ha proceduto all’ interrogatorio di Cappellari, con l’assistenza del difensore di fiducia, contestandogli – in base agli elementi allo stato acquisiti – il delitto di omicidio aggravato.
Cappellari era in stato di evidente confusione e prostrazione e a suo dire era ignaro dell’ esito mortale al momento della segnalazione al servizio 118. Avrebbe parlato di una prima accidentale caduta della ragazza sull’ asfalto del parcheggio, in seguito ad una discussione, che avrebbe causato le ferite al capo ed a successive cadute in seguito al tentativo dell’ uomo di trasferire il corpo all’interno del camper. Tutto questo è oggetto di attuale approfondimento e verifica da parte della Procura e dei Carabinieri.
Elementi investigati ulteriori potranno acquisirsi in seguito all’ autopsia della vittima da parte del medico legale (si cercano anche sulle mani della ragazza tracce di una eventuale colluttazione/reazione in seguito ad aggressione) e del sopralluogo che sarà effettuato a breve sul camper e nell’area adiacente – dove, a dire del CAPPELLARI, le cadute si sarebbero verificate – da parte dei Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma. In attesa di tale intervento l’ area è costantemente sorvegliata da parte dei militari dell’ Arma.
Sulla persona di Cappellari – persona priva di occupazione – è stato eseguito nella tarda serata di ieri accertamento urgente per la rilevazione di sostanze stupefacenti e/o alcoliche. Approfondimenti anche sulle condizioni psico-fisiche della vittima, che in base gli elementi informativi acquisiti, sarebbe stata ricoverata presso strutture psichiatriche e di recente presso una Comunità Terapeutica Residenziale in provincia di Vicenza. Cappellari, privo di dimora, è stato ospitato durante la notte presso una comunità parrocchiale di Bassano del Grappa.