18 Ottobre 2022 - 18.04

Gli studenti dell’Alta Valchiampo creano a scuola delle coperte per i senza dimora

Delle coperte di lana, create letteralmente dagli studenti della scuola di Molino di Altissimo, riscalderanno le fredde notti dei senza dimora in tutte le parti d’Italia. Questo l’originale progetto iniziato lo scorso anno scolastico presso la scuola secondaria di primo grado “Ungaretti” di Molino di Altissimo, e conclusosi proprio pochi giorni fa con la donazione a un’associazione che si occupa dei senza fissa dimora.  “Questo progetto è stato proposto, nello scorso anno scolastico, ai 26 alunni delle classi 1^A e 1^B – attuali classi seconde – della nostra scuola secondaria di primo grado come esercizio pratico di cittadinanza attiva, allo scopo di sensibilizzarli riguardo alla condizione di indigenza ed estrema difficoltà economica in cui versano oggi molte persone nel nostro Paese – spiega la referente del progetto, la professoressa Erika Marino – in una società in cui l’individualismo rischia di essere sempre più celebrato e proposto come modello di vita, la scuola può e deve diventare un luogo dove sviluppare l’empatia e l’attenzione verso il prossimo. Allo stesso tempo gli alunni sono stati guidati all’acquisizione di una competenza manuale che resterà loro per tutta la vita, che potranno a loro volta insegnare ad altri e che potrà servire loro per realizzare molteplici oggetti, nonché per riallacciare il rapporto con la generazione dei loro nonni condividendo un sapere d’altri tempi che altrimenti andrebbe perduto”. Nel corso dell’anno scolastico scorso, quindi, sotto la guida della prof.ssa Marino, gli alunni hanno imparato gradualmente a lavorare la lana con la tecnica dell’uncinetto, partendo dai punti base fino ad arrivare alla realizzazione di piccoli quadrati di tessuto, che successivamente sono stati uniti per realizzare delle coperte da consegnare alla Onlus “Sheep Italia”, che promuove la raccolta e la distribuzione, attraverso la partecipazione di migliaia di volontari, di coperte di lana realizzate a maglia da distribuire alle persone senza dimora. Per un intero anno, all’interno delle lezioni curricolari di Lettere, l’insegnante e gli alunni – a cui si sono unite a distanza mamme e nonne di buona volontà – hanno prodotto più di 1500 “mattonelle” di lana (cm 15×15) che, una volta cucite insieme, hanno portato alla realizzazione di 21 coperte. “Coperte – conclude Marino – che sono state consegnate, alla presenza della Dirigente Scolastica dott.ssa Lucia Grieco e dei parenti degli alunni, sabato scorso 15 ottobre  a Saverio Tommasi, fondatore e presidente della Onlus Sheep Italia, che dalla Toscana è arrivato a scuola per ringraziare personalmente i nostri ragazzi e ritirare il frutto del loro lavoro”.

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