15 Marzo 2016 - 10.21

GOSSIP GIRL VICENTINE – Il pettegolezzo è donna

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“Sono Gossip Girl, la vostra sola fonte di notizie sulle vite scandalose dell’élite di Manhattan”.
Basta questa frase e nient’altro, a molte di noi ragazze, per far riaffiorare i ricordi. Grazie alla serie televisiva statunitense “Gossip Girl” abbiamo sognato di vivere le vite dei protagonisti del telefilm tra feste eleganti, gradini della MET, brunch, congiure, storie d’amore, vendette e reginette. Soprattutto abbiamo immaginato di essere noi il misterioso anonimo che inviava messaggi per informare “sulle vite scandalose dell’élite”.
Se ci pensate bene, però, molto spesso, non abbiamo solo desiderato essere Gossip Girl ma lo siamo state, perché rendere note le nuove notizie o pettegolezzi è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo.
Siamo donne
Ogni donna, in quanto tale, tra i tanti pregi che possiede, ha un piccolo difetto che la accomuna alle altre: essere, per così dire, curiosa di sapere ciò che accade in giro. Ma non sarebbe educato avere tante informazioni e non condividerle con le amiche, così, per avvisare le alleate, ci trasformiamo in una terribile Gossip Girl.
Ancora non siete convinte di esserlo? Lo siete ogni qualvolta chiamate o inviate un messaggio alla vostra migliore amica che ha per oggetto: “Non puoi immaginare chi ho visto in centro oggi” oppure “Lo sapevi che si sono rimessi insieme?” o ancora “Ho scoperto dove lavora quello che ti piace”.
La tecnologia ha aiutato questo duro “lavoro”: con i gruppi Whatsapp tra amiche tutto ciò si è elevato all’ennesima potenza, poiché è praticamente impossibile che qualsiasi tipo di movimento passi inosservato a questo “occhio elettronico”. Dall’altra parte però, con il diffondersi di Facebook, Instagram e soprattutto Snapchat questo compito è estremamente facilitato: farsi gli affari degli altri non è mai stato più semplice e certe volte più noioso e monotono. Prima occorreva inventarsi i più complicati stratagemmi, in vero stile Blair Waldorf, per riuscire ad apprendere nuovi gossip, oggi invece basta cliccare sul profilo per conoscere gli ultimi pettegolezzi.
Piccole diversità
Non si può certo paragonare Manhattan a Vicenza, e quindi non possiamo pretendere che il “lavoro” da Gossip Girl vicentine sia altrettanto interessante. Gli eventi mondani della nostra città non sono che festicciole, se equiparate a quelle della città americana, tra “vip onti”, come li ha definiti qualcuno qualche tempo fa, e “centrini”. Anche se non così intrigante, questa attività dà comunque molte soddisfazioni, soprattutto quando si riesce a diffondere in modo virale qualche piccolo scandalo riguardo qualcuno che ci sta antipatico e attuare così la nostra vendetta.
Non solo donne
Piccolo dettaglio spesso trascurato: nella serie televisiva, Gossip Girl era Dan Humphrey. Ciò a sottolineare che i maschietti non sono esenti. Anzi sono molto più presenti di quanto si possa immaginare. Spesso rimangono dietro le quinte, non sono loro in prima persona a diffondere pettegolezzi ma si divertono a vedere le lotte tra donne a colpi di gossip e soprattutto, sanno qual è il momento giusto per stuzzicare una ragazza in modo che combatta la sua guerra. Hanno imparato che, per sopravvivere, è meglio far credere di essere fuori dai giochi e in ogni caso non c’è niente di peggio di una donna che parla male di altre donne.
Altri tentativi
Un paio di anni fa qualcuno, ancora oggi sconosciuto, ha cercato di riunire tutte le Gossip Girl vicentine creando una pagina Facebook chiamata “Spotted Vicenza”, il cui motto recitava: ”Pettegolezzi, scandali, e molto altro in diretta dal centro”. Funzionava inviando, in forma anonima o con le iniziali del nome, pettegolezzi su quello che succedeva a Vicenza. Inizialmente aveva avuto molto successo, tanto da far aprire nuove pagine che riguardavano le singole scuole, soprattutto i licei. Le bacheche si sono poi trasformate in strumenti per incontri amorosi: “A.A.A. cercasi ragazza per il ballo di fine anno, solo serie, no perditempo. Vi contatto io. F.D.L.” (Da Spotted: Liceo Quadri) e sono state riempite di consigli spassionati del tipo: “M.M. III ALC comprati meno fondotinta ,mi sa che stai facendo lavorare un po’ troppi bambini in Africa per fartelo! G.F.” (Da Spotted: Liceo Pigafetta) o ancora “A quella ragazza che naviga per la succursale vantandosi dei suoi bei boccoli ricci e rossi…lo sappiamo tutti che hai la permanente. baci” (Da Spotted Fogazzaro). Per poi, nel giro di qualche mese, cessare ogni attività.
Quindi care Gossip Girl vicentine nemmeno Facebook è riuscito a rubarvi il lavoro. Continuate a diffondere pettegolezzi e notizie sulle vite dei vicentini e non ma ricordatevi che, ogni tanto, sarete dall’altra parte dello schermo e che il prossimo scoop potrebbe riguardare voi.
“XOXO
Gossip Girl”
VIACQUA

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