I drink del 2023: le scelte del barman “mondiale”
Dal 2010 il suo nome è inserito nella lista dei migliori dieci barman del globo. Nel 2016 ha vinto il premio per il miglior cocktail al campionato mondiale Iba (International bartenders association) e a Dubai ha servito con il suo team 10mila cocktail in 45 minuti. Bruno Vanzan è il barman più seguito sui social in tutta Europa e quando si parla di tendenze, sa il fatto suo.Secondo Vanzan, quest’anno i prodotti ‘poveri’ verranno rielaborati nei drink e si valorizzeranno sempre più i sapori locali. Tra le proposte vedremo anche cocktail che seguono le mode di altri settori. Ecco le tendenze nel settore beverage che il ‘mixologist’ ha raccontato ad upday.
Ritorno alla semplicità: il Paloma
“Nel 2023, già come nel 2022, ci sarà un grande ritorno alla semplicità, ma con ricercatezza”, spiega Bruno Vanzan e prosegue: “Si andrà a lavorare tutto quello che la natura ci offre. Non soltanto, come succedeva qualche anno fa, con le puree di frutta di stagione, ma soprattutto con le spezie e le erbe”.
Per quanto riguarda queste ultime, secondo Vanzan sta diventando sempre più in voga “usare l’acqua come metodo estrattivo per piante e spezie attraverso tecniche di decozione, infusione e macerazione”. Così si creano “acque che hanno degli aromi, dei profumi e dei gusti e che vengono inserite all’interno di preparazioni che rendono il drink complesso ma semplice allo stesso tempo”.
Un esempio concreto è il Paloma: “Si tratta del noto drink messicano a base di tequila, agave, succo di lime e soda al pompelmo rosa. Oggi si beve quasi in sostituzione del Margarita degli anni ’90. Lo twisto (twist è il termine tecnico per indicare una modifica ad un cocktail, ndr) creando una soda con il pepe di giada e la fava tonka e la spremitura del succo di pompelmo fresco. Attraverso un sifone inserisco la Co2 e creo una sfumatura molto particolare; infine servo il drink con un corallo, una preparazione data dalla cottura di farina, olio e mazeina e che dà la croccantezza ai cockatil. Anche se il drink è semplice, cerchiamo di creare texture differenti per far vivere un’esperienza di gusto a chi beve”.