I sindaci del vicentino: “Pronti a riaprire le scuole”
Erano 85 i rappresentanti delle amministrazioni comunali del Vicentino che questa mattina hanno accolto l’invito del Presidente e sindaco di Vicenza a partecipare all’incontro di coordinamento sull’evoluzione dell’emergenza Coronavirus a Palazzo Trissino. Con loro c’erano anche il direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss 7, il direttore sanitario dell’Ulss 8 e il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale.
Nel corso dell’incontro si è preso atto della necessità di attendere il provvedimento formale che la Regione Veneto dovrebbe concertare già oggi pomeriggio con il ministero della Salute sulla riapertura delle scuole e le altre disposizioni che decadono con il primo marzo.
Registrato l’orientamento del governatore alla riapertura, per quanto riguarda i nidi e le scuole dell’infanzia comunali il sindaco di Vicenza ha già dato il via alla pulizia approfondita dei locali prima dei rientro dei bambini. Analoghe iniziative prenderanno per le proprie strutture gli altri sindaci del territorio e, per le scuole statali, i dirigenti scolastici.
Particolare prudenza è stata invece espressa dai sindaci per quanto riguarda gli accessi alle case di riposo e ai centri diurni: come accade negli ospedali, anche in queste strutture che ospitano soggetti particolarmente fragili, si è concordato di continuare a limitare al minimo indispensabile le visite dei familiari.
Con le disposizioni sulle scuole si attendono nel pomeriggio anche aggiornamenti in relazione alla riapertura dei musei e alla possibilità di tornare ad organizzare manifestazioni ed eventi, al momento stoppati fino al primo marzo.
Anche la diocesi dovrebbe decidere in giornata sulla riattivazione delle funzioni religiose, al momento tutte sospese.
Sul fronte sanitario, infine, i rappresentanti delle due Ulss vicentine hanno comunicato che non sono stati registrati nuovi casi di positività al Coronavirus, oltre ai tre già segnalati ieri nei Comuni di Campiglia dei Berici, Agugliaro e Chiampo, con sintomi lievi e curati a casa secondo i protocolli previsti.
Nei prossimi giorni i sindaci continueranno a tenersi in contatto attraverso una chat attivata dalla Provincia allo scopo di trasferire a tutti in tempo reale provvedimenti e iniziative prese dagli organi superiori. Obiettivo comune, infatti, è prediligere il coordinamento per garantire ai cittadini decisioni chiare ed univoche.