Il calendario dello sblocco delle restrizioni (da domani): vita dura solo per i no vax
Da venerdì 11 febbraio:
Fine dell’obbligo di mascherina all’aperto (bisogna averla con sé e dovrà essere utilizzata in caso di affollamenti).
Aprono le discoteche e le sale da ballo con capienza massima del 50% (si usa la mascherina quando non si balla o si è seduti ad un tavolo). All’aperto i locali potranno avere capienza del 75%. Via libera a concerti e feste all’aperto.
Da martedì 15 febbraio
Inasprimento sanzioni per gli over 50 no vax. Tutti i lavoratori pubblici e privati potranno lavorare solo con il Super Green Pass (vaccinazione o guarigione da covid). Chi non avrà il SGP avrà stipendio sospeso. Se entra al lavoro senza certificato rischia multa da 600 a 1500 euro, come pure il datore di lavoro.
Martedì 1 marzo
Potrebbe cambiare la capienza di stadi e impianti sportivi, che potrebbero arrivare al 75% all’aperto e al 60% al chiuso
Giovedì 31 marzo
Fine obbligo mascherina nei luoghi chiusi. Fine dello stato di emergenza iniziato da marzo 2020. Lo smart working dovrà essere concordato fra datore di lavoro e dipendente-collaboratore.